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Consigli comunali on line, "No alla discrezionalità"

Il nuovo regolamento ha fatto storcere il naso all'opposizione

Consigli comunali on line, "No alla discrezionalità"
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La possibilità di effettuare le sedute del parlamentino di Basiano da remoto non è piaciuta all'opposizione per la mancanza di indicazioni precise.

Consigli on line "senza paletti" a Basiano

"Non siamo contrari alla possibilità di tenere in Consigli da remoto, ma alla discrezionalità - ha spiegato il leader dell'opposizione Carlo Pennati - In caso ci siano delle motivazioni per tenere la seduta on line va bene, ma bisogna mettere dei paletti".

A non piacere a Pennati e agli altri esponenti della minoranza è la mancanza di indicazioni su come e quando si può optare per la seduta da remoto o parzialmente on line (alcuni consiglieri in presenza ed altri da remoto), e quando no. A far discutere è anche il fatto che spetta al sindaco, in qualità di presidente del Consiglio, stabilire quando e come scegliere una o l'altra possibilità.

Comprovati motivi

Sulla questione è intervenuto anche l'altro esponente di Per Basiano, Francesco Lucanto.

"Sono d’accordo di non fare Consigli con pochi o tantissimi punti all'ordine del giorno - ha osservato - Ma neanche di convocare i Consigli on line quando ritiene al sindaco, perché magari ha qualcuno dei suoi in ferie e teme di non avere i numeri. Se ci sono comprovati motivi di salute o di lavoro va bene la partecipazione on line, altrimenti no".

Secondo Lucanto infatti, senza l'indicazione di paletti, il sindaco potrebbe decidere di convocare tutti i Consigli on line fino al 2024, compresi quelli che riguardano il Pgt,

 

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