"Complottisti letterari" paragonano l’Italia del Covid a "1984" di Orwell
Copie del famoso romanzo distopico e apocalittico sono state trovate per strada a Carugate, con passaggi evidenziati e parallelismi coi controlli anti-contagio.
"Complottisti letterari" paragonano l’Italia del Covid a "1984" di George Orwell. Copie del famoso romanzo distopico e apocalittico sono state trovate per strada a Carugate, con passaggi evidenziati e parallelismi coi controlli anti-contagio.
L'Italia del Covid come l'apocalittico "1984"? Per qualcuno sì
Per ora pare che siano emersi solo due libri: uno trovato in piazza della chiesa, all’interno di una fioriera, l’altro nel parcheggio del complesso commerciale di via Guido Rossa. Sembra proprio che a Carugate abbiano fatto la loro comparsa dei "complottisti letterari". O chissà, magari dietro c’è la mano di una sola persona. Sta di fatto che nei giorni scorsi una carugatese che stava portando a passeggio il suo cane si è imbattuta in una copia nuova di zecca di "1984", uno dei più celebri romanzi di George Orwell a carattere fantascientifico e apocalittico. Una mano ignota ha evidenziato all’interno del volume alcuni passaggi fondamentali, che rappresentano l’architrave del romanzo che narra di un futuro distopico e totalitario nel quale domina il "Grande fratello" che tutto sa e tutto vede.
I passaggi evidenziati del libro e i ritagli di giornale
Accanto ai brani evidenziati, c’erano dei ritagli di articoli tratti dal web e incentrati sui controlli anti-Covid e che si rifanno all’emergenza sanitaria. Comunque la si pensi in tema di Green pass e di vaccini, resta il fatto che l’autore (visto il tema dell’iniziativa) non può non essere definito un "no vax complottista". Dove Orwell racconta degli elicotteri che sorvolano le città per tenere sotto controllo la popolazione, l’anonimo ci vede le Forze dell’ordine che dall’alto "sventano" una grigliata di gruppo sul tetto di un palazzo.
Spunta una seconda copia del romanzo
A distanza di poche ore è stata trovata un’altra copia di "1984" (sempre nuova, evidenziata e "analizzata"), questa volta da parte della figlia della carugatese. "I passaggi erano tutti relativi alle previsioni nere sul futuro fatte da Orwell, che aveva immaginato una società in grado di prevaricare gli individui riducendoli a una sorta di sudditanza psicologica - ha osservato la donna - E gli articoli di giornale erano tutti relativi a episodi legati all'epidemia di Covid. Inizialmente ho pensato che il romanzo fosse stato dimenticato da qualcuno che avesse fatto serata».
Poi, aperto il libro e appreso che poche ore dopo anche la figlia ha trovato uno dei volumi, si è capito che quei ritrovamenti non erano stati per nulla casuali.