Cologno Monzese piange l'amato don cittadino benemerito
Addio a Luciano Mandelli: aveva 94 anni e nell'ultimo periodo era assistente spirituale in casa di riposo

Sacerdote barnabita, nel corso del suo lungo mandato ha operato per tanti anni unendo l'attività di insegnante a quella di coadiutore in diverse parrocchie milanesi, oltre che in quella dei Santi Marco e Gregorio.
Cologno dice addio a don Luciano Mandelli
Cologno Monzese ha dovuto dire addio a don Luciano Mandelli: aveva 94 anni. Nato il 20 settembre del 1930, a 9 anni rimase orfano di padre, ma la fede della madre gli permise di crescere nell’educazione cristiana in tutto il suo percorso religioso. Chierichetto nella vecchia di piazza 11 Febbraio, venne sostenuto dall’allora parroco don Mario Consonni. Fu proprio quest'ultimo a indirizzarlo al Seminario dei Padri Barnabiti in Cremona. Dopo gli studi di Ginnasio, passò al Noviziato barnabitico del Carrobiolo di Monza, concludendolo con la professione dei voti religiosi. Proseguì il corso di Liceo classico al Collegio La Querce di Firenze, con l’esame di maturità classica. Dopo un anno di Propedeutica scolastica, passò all’Università teologica di Propaganda Fide di Roma. Il 17 marzo 1956 venne ordinato sacerdote dal cardinale Carlo Confalonieri nella chiesa di Sant'Antonio Maria Zaccaria in Roma.
L'insegnamento e le esperienze pastorali
Dopo quattro anni di insegnamento di Lettere in una scuola media privata, di frequenza universitaria alla Statale di Milano e il conseguimento della laurea nella stessa università, don Luciano iniziò l’impegno di educatore e di insegnante presso il Collegio San Francesco di Lodi e poi presso l’Istituto Zaccaria di Milano. Tra gli incarichi che ebbe, anche quello di direttore e preside del Collegio Carlo Alberto di Moncalieri. Ma insegnò anche Religione all’ Itc di Cologno Monzese.
Non mancarono naturalmente le esperienze pastorali presso le parrocchie Santa Maria Madre di Gratosoglio di Sant'Alessandro, entrambe di Milano. A ciò si aggiunsero, infine, le sue ricerche di storia locale: "Cologno Monzese nella storia e nelle immagini", pubblicato nel 1980, e " La pieve di San Giuliano di Cologno Monzese", del 2004. Dopo la pensione, rimase nella sua Cologno come collaboratore pastorale e poi come assistente, e ospite, della Casa Famiglia Mantovani di via Carlo Alberto Dalla Chiesa.
"Ha speso la sua vita al servizio della città"
"Appassionato di ricerca, è stato autore di alcune pubblicazioni sempre inerenti alla storia della nostra città e nel 2017 è stato anche insignito dell'onorificenza di cittadinanza benemerita - ha sottolineato il sindaco Stefano Zanelli, che ha voluto ricordare il sacerdote con un post sui social, a nome di tutta l'Amministrazione - Dopo la pensione ha continuato la sua collaborazione pastorale come assistente spirituale presso la Rsa Monsignor Carlo Testa di Cologno Monzese, dove ha anche vissuto gli ultimi anni. A lui il dovuto ringraziamento per una vita spesa al servizio della città di Cologno Monzese".
La benemerenza cittadina e il suo impegno in casa di riposo
L'Amministrazione guidata dal primo cittadino Angelo Rocchi volle conferirgli il riconoscimento civico per i suoi meriti culturali, oltre che sociali e religiosi. E' stato, infatti, l'autore del primo volume sulla storia di Cologno e di un altro sulla Pieve di San Giuliano. Nel 2016 aveva celebrato i suoi 60 anni di ordinazione sacerdotale: nato e cresciuto in Corte Picozzi, da famiglia colognese da generazioni, nell’attuale corso Roma, era assistente spirituale nella Casa famiglia della Fondazione Mantovani.
Nel 2021, nel pieno dell'emergenza Covid, era stato tra i primi utenti della casa di riposo a ricevere il vaccino.
Venerdì pomeriggio i funerali
Oggi, mercoledì 4 giugno 2025, alle 18.30, si terrà il rosario nella chiesa centrale, in attesa dei funerali che verranno celebrati venerdì 6 giugno, alle 15, nella chiesa parrocchiale dei Santi Marco e Gregorio. Il sindaco e la Giunta parteciperanno in forma ufficiale alle esequie.