Ricordo

Cologno Monzese commemora la strage di via D'Amelio

A 32 anni dall'attentato mafioso che è costato la vita al giudice Paolo Borsellino e ai cinque agenti della scorta

Cologno Monzese commemora la strage di via D'Amelio
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Il 19 luglio 2024 ricorre il 32esimo anniversario dell'attentato in via D’Amelio a Palermo, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

Il ricordo a Cologno Monzese 32 anni dopo la strage di via D'Amelio

Per onorare il sacrificio di chi ha dedicato l’intera vita alla lotta contro la criminalità organizzata e per ricordare anche chi è riuscito a sopravvivere a questa battaglia, domenica 14 luglio 2024, alle 11, si terrà una cerimonia di commemorazione a Cologno Monzese, che si svolgerà presso il Cippo Falcone e Borsellino di piazza Castello, alla quale è invitata tutta la cittadinanza.

La commemorazione, organizzata in collaborazione con le associazioni Libera e Libera casa contro le mafie, vedrà la partecipazione dell’Amministrazione comunale e di alcuni rappresentanti delle associazioni, che attraverso letture e testimonianze sottolineeranno l'importanza del ricordo e dell'impegno continuo nella lotta alle mafie. Ospiti di rilievo saranno Fabio Bottero, già sindaco di Trezzano sul Naviglio e coordinatore regionale di Avviso Pubblico, e David Gentili, esponente del Comitato Antimafia del Comune di Milano.

Al termine della cerimonia saranno deposti dei fiori presso il Cippo in memoria delle vittime.

"Un percorso di legalità assieme ai cittadini e alle associazioni"

"Nel corso dell’ultimo anno ci siamo impegnati, come Amministrazione comunale, a creare un percorso di legalità con la preziosa collaborazione di Libera e di Libera casa contro le mafie - spiega il sindaco Stefano Zanelli - Un percorso che ha visto una grandissima partecipazione da parte dei cittadini e che vede la conclusione del suo primo ciclo con questa importante commemorazione. Abbiamo deciso, come Comune, di farci portavoce della lotta alla mafia non solo per ricordarne le vittime, ma per celebrarne la dedizione e il coraggio con cui hanno combattuto contro la criminalità organizzata e al fianco della giustizia. Crediamo che tenere alta la memoria e l’attenzione su questo importante tema sia fondamentale, perché possa rappresentare una guida soprattutto per le nuove generazioni e per costruire un futuro di giustizia e di libertà che tutti noi auspichiamo. Per questi motivi, anche nel prossimo futuro, continueremo convintamente a portare avanti questo percorso".

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