Cittadina di Cassano d'Adda fa i mestieri anche fuori casa e pulisce il tavolo da ping pong all'aperto
Ai complimenti del primo cittadino ha risposto: "Non volevo che si rovinasse"
Ha "allungato" le pulizie domestiche anche al tavolo da ping pong all'aperto vicino a casa. Una cittadina di Cassano d'Adda si è meritata un elogio pubblico da parte del sindaco Fabio Colombo che ha portato a modello il suo esempio di considerare "casa" anche gli spazi pubblici della sua città. Al contrario di chi, invece, continua a considerare la roba di tutti, roba di nessuno, come recita un vecchio adagio milanese.
La riqualificazione di via Da Vinci
L'Amministrazione ha recentemente realizzato alcuni interventi di riqualificazione in via da Vinci. La strada è diventata nel tratto delle scuole a senso unico con un andamento sinuoso, per indurre i veicoli a ridurre la velocità. Tra le anse hanno trovato spazio alberature e panchine.
Sono stati creati un’area pedonale e un parcheggio da 35 posti auto. Sono state sistemate nuove alberature, panchine e anche tavoli da ping pong all'aperto.
"Non volevo che si rovinasse"
Ecco il racconto di Colombo:
Mentre camminavo per la città, ho notato una nostra concittadina intenta a pulire con cura il tavolo da ping pong situato in via Leonardo da Vinci. Mi sono fermato e le ho detto: "Complimenti per quello che sta facendo!".
Lei, con grande semplicità, mi ha risposto: "Mi dispiace, ma avevo paura che si rovinasse"
Queste parole mi hanno colpito, perché dimostrano un forte senso di appartenenza alla comunità e un grande rispetto per il bene comune. Il senso civico si manifesta proprio in questi piccoli atti di attenzione e responsabilità, che contribuiscono a rendere il nostro paese più accogliente e vivibile per tutti.
È grazie a cittadini come lei che possiamo costruire una comunità più solidale e rispettosa degli spazi condivisi. Spero che questo esempio possa ispirare tutti noi a fare la nostra parte, con piccoli gesti quotidiani che fanno la differenza.
Grazie di cuore a questa cittadina per il suo impegno e il suo senso civico
Ha ragione la signora Mordini, palette stracci e scope e qua ta polvere in meno, pensiamoci.
Buon giorno, sinceramente penso che la cittadina in questione è senz'altro da elogiare ma, sono più che convinta che ad applicare tale senso civico debba esserne convinto soprattutto il personale addetto all'ordine e pulizia dei luoghi pubblici, così detti " operatori ecologici", che regolarmente stipendiati, oggi li vediamo provvisti di soffioni x pulizia marciapiedi e spazi pubblici, capaci solo di sollevare più polvere che altro, piuttosto che regolari scope, palette e rastrelli . Ma perché i comuni d'Italia hanno abbracciato questa iniziativa !?