Segnalazione

Cimitero senza posto, famiglie costrette a tenersi le urne in casa

A sollevare il problema il consigliere di Forza Italia Daniele Cassamagnaghi. La replica dell'assessore: "Realizzeremo 100 nuove cellette"

Cimitero senza posto, famiglie costrette a tenersi le urne in casa
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Di Gabriele Ticozzi

Urne cinerarie "rimbalzate dal cimitero di Cernusco sul Naviglio e famiglie costrette a conservare i resti dei propri cari a casa. Una situazione talmente paradossale da apparire irreale.
Eppure è la realtà: in città chi opta per la cremazione non può seppellire il proprio caro. Al limite, ultimamente, può solo "parcheggiarlo". Altrimenti se lo deve tenere a casa.

Posti esauriti per le urne al cimitero

A sollevare giovedì sera in Consiglio comunale l’incresciosa impasse che si verifica al cimitero di via Porta è stato il capogruppo di minoranza afferente a Forza Italia Daniele Cassamagnaghi. Le cellette per la conservazione delle ceneri dei defunti, infatti, sono esaurite e non c’è più spazio per alloggiarne altre. Così dopo il funerale i parenti non sanno letteralmente dove collocarle.

Alcuni cittadini hanno portato all’attenzione la situazione delle urne cinerarie dei defunti - ha spiegato - Le uniche disponibili, tra l’altro pochissime, si trovano in una posizione assolutamente disagiata. Credo che al di là dei problemi di gestione del cimitero, è un fatto che dimostra una scarsissima sensibilità verso persone che stanno vivendo un momento particolarmente delicato, quale è la perdita di un proprio caro. Mi viene riferito che il disagio è stato più volte segnalato, ma non c’è stato un tempestivo intervento risolutore. Come mai non ci si è mossi in modo sollecito per evitare che si verificasse una situazione priva di senso civico?.

Cento nuove cellette in arrivo

L’alternativa alla conservazione domiciliare è il deposito all’interno della camera mortuaria del campo santo stesso, da poco allestita come sala del commiato. Una opzione che però crea disagio.

E’ senza dubbio una questione che è sotto la nostra attenzione - ha spiegato l’assessora alla partita Eleonora Fiorillo - Deriva da un profondo cambiamento culturale che riguarda la nostra società, con una sensibile incremento delle persone che scelgono la cremazione. La soluzione è aumentare il numero delle cellette. Abbiamo stanziato 25mila euro per crearne un centinaio. I lavori dovrebbero essere eseguiti a fine settembre. Se aggiungiamo il programma delle estumulazioni dovremmo riuscire nel giro di pochi mesi a dare le risposte a chi ha necessità. E’ un tema su cui poniamo molta attenzione per non andare sempre in emergenza. C’è da capire quali nuovi spazi destinare. Per ora c’è la procedura dell’affido delle ceneri a casa. Chi non fosse disponibile c’è uno spazio della camera mortuaria.

Un cimitero carente di manutenzioe

Cassamagnaghi ha sottolineato come non ci sia solo il problema della mancanza di cellette: la conduzione generale del cimitero sarebbe piuttosto carente di manutenzione.
A conferma ci sono le lamentele di alcuni cittadini:

Lo stato di gestione delle tombe con il prato inglese è estremamente trascurato, ma così è carente la gestione di tutta l’area - ha spiegato un residente - Sento le lamentele di tante persone, anche in considerazione dei costi sostenuti dalle persone.

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