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I danni
Ciclista cade per un tombino sprofondato, risarcimento del Comune di Vimodrone per bici e occhiali
L'Amministrazione ha riconosciuto allo sfortunato utente delle strada 1.665 euro
Non è certo la prima volta che il Comune di Vimodrone decide di transare, ossia riconoscere alla controparte un risarcimento cash per evitare di rimanere impelagato in cause civili dagli esiti incerti, con il rischio di perdere in Tribunale ed essere poi costretti a liquidare cifre superiori. Soprattutto quando è certo di soccombere.
Cade dalla sella e rompe bici e occhiali
È partendo da questo presupposto che la Giunta ha deciso nei giorni scorsi di dare il via libera al riconoscimento di 1.665 euro nei confronti di un cittadino che a giugno 2022 era rimasto coinvolto in una caduta mentre era in sella alla propria bicicletta. Viaggiava in viale Martesana, quando a causa di una depressione su una caditoia ruzzolò a terra: a riportare danni non era stato solo il velocipede, ma anche gli occhiali da vista che indossava. Da qui la decisione di dare mandato a un avvocato per chiedere il risarcimento, che ora gli è stato riconosciuto senza andare avanti con le carte bollate.
L'ammissione di colpa del Comune
A dare peso alla tesi del ciclista erano stati nell’ordine un sopralluogo della Polizia Locale, che aveva confermato l’esistenza dell’avvallamento, e la relazione dell’Ufficio tecnico, che segnalò come a seguito del sinistro venne eseguito un intervento di ripristino, per riposizionare il tombino a livello della strada.
Il pagamento dei danni al ciclista
Essendo indubbia la responsabilità del Comune, l’Amministrazione ha messo mano al portafoglio: ai 1.465 euro richiesti per i danni se ne sono sommati altri 200 per gli onorari legali. E la pratica è stata chiusa.
