Burocrazia

Ci sono voluti dieci anni, ma il sagrato di Bornago sarà realtà

Lunedì 3 maggio inizieranno i lavori di fronte alla chiesa parrocchiale dei Santi Cornelio e Cipriano.

Ci sono voluti dieci anni, ma il sagrato di Bornago sarà realtà
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Il sagrato di Bornago vedrà finalmente la luce, dopo un iter lungo più di dieci anni. Lunedì 3 maggio 2021 inizieranno i lavori che cambieranno il volto dell'area che sorge di fronte alla chiesa parrocchiale dei Santi Cornelio e Cipriano.

Bornago, partono i lavori al sagrato

Quella del sagrato di Bornago è una storia molto italiana, che riesce a raccontare la complessità della burocrazia del nostro paese. Il primo atto riguardante gli interventi sull'area è del 13 aprile 2011: un progetto di manutenzione straordinaria approvato dalla Giunta dell'allora sindaco Giuseppe Caridi, che non vide però la luce. Da allora sono passati più di dieci anni di burocrazia. O meglio, prima c'è stata una pausa: non risultano infatti documenti prodotti dal successore di Caridi, Giordano Mazzurana, mentre l'Amministrazione di Alberto Villa, fin dalla campagna elettorale, ha messo il progetto del nuovo sagrato tra le priorità producendo ventidue atti che hanno portato finalmente all'inizio dei lavori, previsto per lunedì.

Curia, Sovrintendenza e pandemia

L'iter ha coinvolto diversi protagonisti. Non soltanto l'Amministrazione, che si è fatta carico dell'opera per 240mila euro, ma anche la Curia, che si è occupata invece della progettazione e con cui il Municipio ha stretto un accordo. Tra le autorizzazione che hanno rallentato il percorso ci sono anche quelle che ha dovuto concedere la Sovrintendenza: la chiesa di Bornago è infatti un bene tutelato. Ad aggiungere ulteriore complessità ci hanno pensato infine i reliquati di proprietà privata che il Comune ha dovuto acquisire per poter completare l'opera. Quando tutto sembrava finalmente in discesa è poi arrivata la pandemia, che ha rallentato la macchina amministrativa.

Il progetto

L'intervento sarà realizzato con materiali di pregio: cubetti di porfido e lastre di marmo. Il cantiere durerà due mesi e mezzo e sarà suddiviso in due parti. La prima coinvolgerà l'area attualmente delimitata dai pilotini, di fronte all'ingresso della chiesa di Bornago. Sarà comunque garantito l'accesso ai fedeli per le Messe. La seconda riguarderà tutto lo spazio rimanente. Anche in questo caso sarà sempre garantito l'accesso ai residenti, anche in auto. Verrà rimosso uno strato di circa trenta centimetri di materiale preesistente e l'area del sagrato vero e proprio sarà leggermente rialzata.

Il servizio completo sulla Gazzetta della Martesana in edicola e in versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet da sabato 1 maggio 2021.

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