LAVORI PUBBLICI

Ci sarà un nuovo parco giochi di fronte alla scuola media di Rodano

Sono stati stanziati 265mila euro per la realizzazione. L’opposizione: "Che senso ha costruire senza fare manutenzione?"

Ci sarà un nuovo parco giochi di fronte alla scuola media di Rodano
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Polemiche e toni accesi hanno caratterizzato l’ultimo Consiglio comunale di lunedì 14 luglio 2025, dove, all’ordine del giorno, c’era la variazione al bilancio con applicazione dell’avanzo di Amministrazione, in cui un’importante somma, 265mila euro, è stata destinata alla realizzazione di un nuovo parco davanti alla scuola media Gino Bartali di Lucino, frazione di Rodano.

Il progetto per un nuovo parco

Abbiamo assegnato l’incarico per realizzare un progetto sull’area. Creeremo un camminamento dal complesso del Terracielo, una piazzola con tavoli e panchine e un attraversamento pedonale rialzato per maggiore sicurezza. Al momento il parco è buio e vuoto. Realizzeremo anche un’area cani che darà sulla strada e installeremo cinque lampioni per illuminare la zona. Sono stati stanziati dei soldi, ma non sappiamo ancora il costo del progetto. Quello che non utilizzeremo andrà nell’avanzo di Amministrazione.

ha spiegato il sindaco Rodolfo Corazzo.

Ma l'opposizione non è d'accordo

L’opposizione però si è espressa duramente sulla scelta della Giunta.

Si tratterebbe del terzo parco giochi nella frazione di Lucino, in un’area che paradossalmente è una delle poche ancora risparmiate da vandalismo e incuria. Non vediamo, in tutta sincerità, una reale urgenza o necessità per questo nuovo intervento, a maggior ragione vista l’imminente costruzione di un ulteriore parco, realizzato con i soldi del Pnrr, alle spalle dell’ex Municipio. Riteniamo quindi che le risorse avrebbero potuto, e dovuto, essere impiegate per riqualificare e mettere in sicurezza ciò che già esiste.

Abbiamo letto che il progetto include anche una nuova area cani. Un’iniziativa che è di per sé condivisibile, se non fosse che le aree cani attualmente presenti sul territorio comunale versano in condizioni indecorose. E allora ci chiediamo: che senso ha continuare a costruire, quando non si è in grado di garantire la manutenzione minima di ciò che già c’è? E’ inevitabile domandarsi se ci sia realmente una visione strategica a lungo termine. Non siamo contrari per principio alla realizzazione di nuove opere o all’espansione dei servizi, ma riteniamo che gli investimenti debbano essere pianificati con attenzione e responsabilità, valutando attentamente l’impatto sulle finanze comunali nel futuro.

hanno detto da Vivo Rodano.

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