guerra in ucraina

Cernusco sul Naviglio si prepara ad aiuti e accoglienza

La Caritas e il Comune raccolgono le disponibilità. Una cittadina ucraina residente in città organizza il farmaco sospeso.

Cernusco sul Naviglio si prepara ad aiuti e accoglienza
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Cernusco sul Naviglio si sta preparando ad affrontare la guerra in Ucraina. Sono tante le persone che hanno chiesto cosa possono fare per aiutare la popolazione nel Paese attaccato e i profughi. Caritas cernuschese e Comune di Cernusco sul Naviglio hanno diffuso due comunicati per dare istruzioni ai cittadini.

Il Comune di Cernusco si prepara all'accoglienza

"Il Comune di Cernusco sta verificando la disponibilità di alcune soluzioni all’interno delle proprie disponibilità abitative già individuate come luoghi per servizi in risposta a fragilità del territorio. Tra queste, una presso il Condominio Solidale, pronta per accogliere un nucleo famigliare e già messa a disposizione della Prefettura. Per quanto riguarda i privati che sono disponibili a mettere a disposizione alloggi, è possibile segnalare disponibilità all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Cernusco sul Naviglio scrivendo all’indirizzo mail aiuti.ucraina@comune.cernuscosulnaviglio.mi.it. Al momento è una raccolta di informazioni di natura assolutamente preventiva poiché non ci sono ancora dettagli da parte degli organismi superiori sulle modalità di accoglienza".

"Il Consolato Generale dell'Ucraina a Milano ha attivato un ufficio per raccogliere le segnalazioni di tutte le persone provenienti dal loro paese - prosegue - L’invito a tutti coloro che siano a conoscenza di persone in arrivo o arrivate dall’Ucraina è quello di segnalare la loro presenza scrivendo all’indirizzo mail: milanoconsolato1@gmail.com. La comunicazione deve essere corredata dai dati essenziali (nome, cognome, data di nascita, contatti mail e telefonici, richieste di eventuale soluzione alloggiativa o comunicazione di ospitalità presso strutture, associazioni o familiari). Con queste prime informazioni il Consolato si raccorderà con l'Ufficio Emergenza Migranti della Prefettura e potrà raccogliere anche tutte le eventuali richieste di supporto".

"Nei prossimi giorni raggiungeremo i 170 cittadini ucraini che abitano nella nostra città con una lettera per far sentire la vicinanza della nostra comunità in questo momento e fornendo loro la disponibilità ad un supporto da parte del nostro ente in caso di necessità - conclude - Si aggiungerà alla solidarietà personale che tanti cernuchesi stanno già dimostrando loro nella quotidianità dei rapporti personali".

La Caritas cernuschese cerca persone disponibili a dare ospitalità

Anche dalla Caritas sono arrivate alcune indicazioni per aiutare o dare la disponibilità di accogliere.

Carissimi, in questo difficile momento Caritas Cernusco è vicina alla popolazione Ucraina, duramente colpita dal conflitto in atto. Da più parti registriamo la disponibilità di tante persone che con generosità vorrebbero donare generi di prima necessità. Al momento, abbiamo deciso di aderire alla proposta di Caritas Ambrosiana, che in stretto collegamento con le Caritas Romania-Polonia- Repubblica Moldava, ha avviato una raccolta fondi - si legge in un comunicato - Riceviamo anche l’invito ad attivare una rete d’accoglienza familiare in previsione di un possibile esodo della popolazione Ucraina. A questo proposito la Comunità Pastorale Famiglia di Nazaret attraverso la Caritas cittadina, in collaborazione con la Fondazione Opera Don Bosco, sta organizzando l’accoglienza di minori e/o famiglie profughi dell’Ucraina. Chiediamo quindi la disponibilità all’accoglienza di persone/famiglie. Per meglio coordinare questo servizio di carità chiediamo alle persone interessate di scrivere una mail all’indirizzo: caritascernuscosn@gmail.com".

Il farmaco sospeso

Anche i cittadini ucraini di Cernusco si stanno dando da fare. E' il caso di Dar'ya Sovarovska (Instagram  _dary.sov_), 23 anni, che ha proposto di organizzare il "farmaco sospeso" nelle farmacie cittadine e si impegna a consegnare il ricavato alla chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo e Giovanni di via Meda di don Igor Krupa o al consolato ucraino. Dar'ya ha una cugina, il papà e gli zii a Zaporižžja, la città dove venerdì 4 marzo 2022 i russi hanno preso il controllo della centrale nucleare, una delle più grandi d'Europa.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 5 marzo 2022.

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