Cercasi gestore per il centro sportivo di Carugate, ma parte una causa in Tribunale
Il Comune ha pubblicato il nuovo bando, dopo il tentativo andato deserto nel 2023. Ma gli effetti del fallimento Gestisport non si arrestano
Il futuro del centro sportivo comunale di Carugate passerà anche dal padel? Probabile. Ma prima di rispondere a questo quesito sarà necessario affrontarne un altro: qualche operatore si farà avanti per prendere le redini degli impianti (piscine comprese) di via del Ginestrino e via Fidelina?
Nuovo bando per trovare un gestore del centro sportivo
L’Amministrazione comunale ha lanciato il nuovo bando per la ricerca di un gestore, che vada anche a sgravare il Municipio dal peso del mutuo da oltre 5 milioni di euro aperto dopo che Gestisport aveva portato i libri in Tribunale. La prima selezione dell’aprile 2023 era andata deserta. Fino al 31 maggio le redini resteranno ad Acquatica Sport e Fitness, società che l’1 marzo 2022 era entrata in servizio dopo la chiusura forzata provocata dal fallimento di Gestisport. Poi con l’inizio della stagione estiva, se dovesse arrivare la fumata bianca dalla procedura di selezione, il testimone passerà al nuovo "inquilino" che resterà di casa al centro sportivo fino al 31 maggio 2039.
I numeri
Il canone a base di gara che il concessionario dovrà corrispondere al Municipio è di 200mila euro (Iva esclusa) per il primo anno, che salirà fino a 250mila a decorrere dalla terza annualità di gestione. A carico dell’eventuale (e sperato) operatore che uscirà vincitore dal bando, l’unico investimento obbligatorio riguarda l’acquisto di arredi e attrezzature dedicate soprattutto all’attività fitness in palestra, per 300mila euro. Altri eventuali interventi migliorativi potranno essere inseriti in sede di gara tra le proposte. Un capitolo affrontato nei suggerimenti avanzati dall’Amministrazione.
Arriveranno dei campi da padel?
Tra questi, l’ampliamento dell’offerta sportiva, con particolare attenzione all’introduzione di discipline richieste dall’utenza, prevedendo la realizzazione di nuove strutture e impianti utili a tal fine. Non è difficile pensare subito al "fratello minore" del tennis, il padel, disciplina che continua a fare sempre più breccia negli appassionati.
Ma c'è la grana di una causa in Tribunale
In attesa di capire come andrà il bando (le offerte potranno essere presentate entro il 5 aprile), c’è un altro nodo che l’Amministrazione dovrà sciogliere. La Giunta, infatti, si è costituita in giudizio nei giorni scorsi nell’ambito di un procedimento aperto al Tribunale civile di Monza. La prima udienza si terrà a maggio 2024.
Le ripercussioni del fallimento Gestisport
Le ripercussioni del fallimento di Gestisport continuano farsi sentire. L’ultima puntata in ordine di tempo è legata a un ricorso presentato da una società che, in alleanza con l’ex gestore del centro sportivo comunale di via del Ginestrino e sotto forma di un raggruppamento temporaneo d’imprese, aveva riqualificato la struttura realizzando il nuovo impianto natatorio. L’operatore aveva chiesto al Tar della Lombardia di annullare il provvedimento con il quale a marzo del 2022 l’Amministrazione aveva provveduto alla risoluzione della convenzione firmata nel 2013, con a cascata l’escussione delle garanzie fideiussorie. Il promotore (che ora chiede la restituzione di 104mila euro) ha evidenziato come siano insussistenti le inadempienze messe nero su bianco dal Comune "relativamente alle obbligazioni a suo carico". Il Tribunale amministrativo aveva alzato bandiera bianca, evidenziando il difetto di giurisdizione, aggiungendo come a occuparsi della controversia specifica dovesse essere quello civile. Da qui la fissazione a maggio dell’udienza in altra sede. Da parte sua il sindaco Luca Maggioni è fiducioso sul fatto che il Tribunale riconosca il buon operato dell'Amministrazione comunale.