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Cento passi verso Roma: da Cologno in cammino per dire "no" alle mafie

Tutte le realtà dell'Adda Martesana sono invitate alla terza edizione della Camminata Antimafia della Martesana

Cento passi verso Roma: da Cologno in cammino per dire "no" alle mafie
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Sarà Cologno Monzese a ospitare la terza edizione della Camminata Antimafia della Martesana, l'iniziativa che si è tenuta  lo scorso anno a Pioltello e che ha coinvolto istituzioni, associazioni, realtà e singoli cittadini da tutto il territorio.

La terza Camminata Antimafia della Martesana

Sabato 16 marzo 2024 si terrà a Cologno Monzese la Camminata Antimafia della Martesana che quest'anno ha scelto come slogan "Cento passi" verso Roma 2024. Gli Amministratori dei vari comuni della Martesana, cittadini, associazioni del territorio, scuole e oratori si ritroveranno e cammineranno insieme nel ricordo di coloro che hanno perso la vita lottando contro le mafie.

Spetterà alla sindaca di Pioltello, Ivonne Cosciotti, aprire gli interventi e il corteo, passando in questa occasione il testimone al sindaco di Cologno Monzese Stefano Zanelli che ospita la manifestazione, promossa dall'Associazione Libera e da Avviso Pubblico.

Grande partecipazione attesa

Lo scorso anno, infatti, la Camminata Antimafia era partita da Pioltello, dal piazzale della stazione verso piazza Madonna della seggiola, e aveva visto la partecipazione di oltre 600 persone che avevano attraversato le vie del quartiere con centinaia di ombrelli bianchi aperti.
La sindaca, a sua volta, aveva ricevuto il testimone dal sindaco di Bussero, Massimo Vadori.

Sarà un segnale forte, una riflessione condivisa in preparazione alla manifestazione nazionale del 21 Marzo, che si svolgerà a Roma in occasione della XXIX edizione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Dove si terrà la manifestazione

L'appuntamento è sabato 16 marzo 2024 alle 10 con ritrovo al parcheggio della fermata della metropolitana M2 Cologno Centro, punto di partenza del corteo che si dirigerà verso Villa Casati. Con l'occasione verranno letti i nomi delle vittime della criminalità organizzata e ascoltate le testimonianze dei loro parenti. Tra queste è previsto l’intervento di Francesca Ambrosoli, figlia dell’avvocato Giorgio Ambrosoli ucciso dalla mafia nel 1979.

Nessuna Amministrazione Comunale è immune dal tentativo di infiltrazione mafiosa, e Pioltello lo sa. E' importante non solo camminare insieme e marciare contro la mafia, ma anche tenere sempre comportamenti di estrema chiarezza e attenzione nei confronti di tutte quelle situazioni che possono essere ambigue e nelle quali un amministratore si può trovare. Ritengo che questo aspetto sia fondamentale e che la correttezza dei comportamenti, anche nelle piccole cose, sia alla base di qualsiasi atto dimostrativo nei confronti del fenomeno mafioso.

ha commentato la prima cittadina pioltellese.

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