Sentenza del 2015

Cassanopoli, recuperati 50mila euro. Ma manca ancora parecchio per incassare il risarcimento dovuto

Il sindaco: "Il recupero di una parte delle somme dovute dopo oltre un decennio dimostra che la giustizia, anche se con tempi lunghi, può arrivare"

Cassanopoli, recuperati 50mila euro. Ma manca ancora parecchio per incassare il risarcimento dovuto
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Un piccolo passo in avanti a seguito della sentenza del 2015, anche se all’appello ne mancano centinaia di migliaia non ancora incassati dal Comune di Cassano d'Adda.

Qualche "spicciolo" in Comune

Qualche "spicciolo" legato al caso Cassanopoli entrerà finalmente nelle casse comunali come recupero crediti a seguito della sentenza del novembre 2015 con la quale la Corte d’appello di Milano confermava la condanna di primo grado depositata dal Tribunale di Milano.

Il recupero dei beni pignorati agli imprenditori coinvolti si sta rivelando più lungo del previsto. L'ente da tempo sta cercando infatti di riscuotere le somme liquidate a favore del Comune nel procedimento penale a carico degli imprenditori.

La sentenza aveva stabilito l'estinzione dei reati contestati e l'avvenuta prescrizione, ma aveva confermato la condanna al risarcimento a favore dell’ente pubblico, che aveva così promosso due azioni esecutive immobiliari.

A distanza di dieci anni il Comune potrà incassare 50.815,40 euro, come accertato nella determina di fine giugno che ne prevede l’introito.

A suo tempo era stato verificato che sussistevano i presupposti per promuovere la procedura di esecuzione forzata e che gli immobili di un imprenditore ricadevano sia nella giurisdizione del Tribunale di Milano (Cambiago e Cassano d'Adda) e sia in quella del Tribunale di Monza (Cinisello Balsamo e Cologno Monzese), e pertanto era stato necessario azionare due distinte procedure.

Il recupero di una parte delle somme dovute dopo oltre un decennio dimostra che la giustizia, anche se con tempi lunghi, può arrivare. Questo risultato è frutto del lavoro costante delle autorità competenti e del nostro impegno per la trasparenza. La nostra priorità resta restituire alla comunità ciò che le è stato tolto. Lo faremo con la massima attenzione, perché ogni euro recuperato sia davvero un passo verso la giustizia

ha commentato il sindaco Fabio Colombo.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 12 luglio 2025. 

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