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Case Aler di viale Europa a Melzo, la rabbia dei residenti: "Cadono a pezzi!"
I soldi del Pnrr usati solo per tamponare le numerose falle: infiltrazioni, tubazioni rotte e mancanza di acqua sono solo alcuni dei problemi che chi vive qui deve affrontare
Una protesta per far sentire la propria voce e rabbia. Sabato pomeriggio, 15 giugno 2024, i residenti delle case Aler di viale Europa 48 a Melzo si sono ritrovati per un'assemblea in cui hanno portato alla luce le numerose e gravi criticità dei palazzi Aler dove vivono. I residenti hanno evidenziato come, nonostante le ripetute richieste e segnalazioni, le loro lamentele non sono mai state ascoltate.
Case Aler di viale Europa, la rabbia dei residenti
Per affrontare le problematiche del palazzo Aler di viale Europa 48 Fabio Cochis, referente di zona del sindacato Sicet, ha organizzato sabato pomeriggio una assemblea, a cui però si sono subito uniti anche gli inquilini di altri civici di viale Europa e anche molte persone che vivono in viale Belgio e via Aldo Moro:
La situazione è davvero critica - ha esordito Cochis - Abbiamo più volte chiesto un confronto con Regione Lombardia, mercoledì scorso abbiamo manifestato sotto il Palazzo chiedendo nuovamente di aprire una trattativa: in tutta la Lombardia la politica adottata dalla Regione sta portando ad un aumento delle case popolari sfitte, in particolare qui a Melzo ci sono palazzi con evidenti criticità: infiltrazioni, tubazioni rotte, autoclave che non riesce a condurre l'acqua fino ai piani più alti, serramenti rotti dalla tromba d'aria dello scorso luglio e mai sistemati. Abbiamo chiesto un confronto agli uffici di Sesto San Giovanni, senza ricevere risposte. Grazie ai fondi del Pnrr in due palazzi di viale Europa, tra cui questo del civico 48 è stato fatto il capotto e tinteggiata la facciata, interventi che assumono però la forma di pezze se si pensa che ad esempio i serramenti e gli infissi non sono mai stati sostituiti.
Ad intervenire subito dopo sono stati i residenti esasperati per le condizioni in cui sono costretti a vivere: "C'è chi vive qui da più di 40 anni - hanno raccontato gli inquilini del civico 48 - Non abbiamo mai visto da parte di Aler lavori di manutenzione, se non quelle pezze promosse nei loro spot e video social fatti sulla facciata, ci troviamo con finestre marce, tapparelle rotte, acqua che quando piove entra in casa. I lavori sono stati eseguiti anche male, per esempio è stata tagliata un filo e ciò provoca che durante il maltempo salta spesso la corrente, inoltre anche il sistema di areazione meccanica non funziona. Paghiamo l'affitto, ma il riscaldamento è come se non ci fosse, le tegole del tetto sono già mal messe e, nonostante le mille Pec, nessuno ci ascolta.
