Cambio di marcia

Cascina Triulza di Melzo: salta tutto. Dopo un anno si deve ripartire da zero

I tempi si sarebbero allungati per troppo tempo, così si è deciso a malincuore di cambiare

Cascina Triulza di Melzo: salta tutto. Dopo un anno si deve ripartire da zero
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Cascina Triulza di Melzo: salta tutto. E dopo un anno si deve ripartire da zero.

Salta il progetto con "Le Formiche" alla cascina Triulza ed è tutto da rifare

È stata comunicata ufficialmente al Consiglio Comunale a Melzo, durante l’ultima seduta di ieri sera, la conclusione del percorso di coprogettazione avviato dall’Amministrazione comunale con il gruppo missionario “Le Formiche” per la realizzazione del progetto “Cascina Triulza: uno spazio per la città”.

Il gruppo missionario “Le Formiche” era stato individuato come partner del terzo settore, a seguito di una pubblica manifestazione di interesse, per la realizzazione di una proposta innovativa di rigenerazione urbana in risposta ai bisogni abitativi di persone in stato di fragilità. Si era così costituito un tavolo di coprogettazione con l’obiettivo di definire gli aspetti progettuali propedeutici alla sigla della convenzione, con cui si sarebbe dovuta avviare la fase di costruzione e, in seguito, di gestione del progetto.

In questi ultimi mesi di confronto con l’Amministrazione per la definizione del business plan, sono emerse criticità conseguenti all’attuale contesto di crisi ed instabilità economica, che hanno portato ad aprire impreviste riflessioni in merito al proseguimento della collaborazione.

Tempi troppo lunghi e costi elevati, progettazione sospesa

Il progetto gestionale, presentato e oggetto di co-progettazione tra "Le Formiche" e l’Amministrazione è tutt’ora fortemente condiviso e si configura come risposta innovativa alle esigenze espresse dal bando che prevedeva lo sviluppo del progetto in un periodo di tempo di 15 anni (con eventuale proroga di ulteriori 5 anni).

Purtroppo, in considerazione del contesto socioeconomico delineatosi nel 2022, con l’aumento più che rilevante dei costi delle costruzioni e le conseguenti incertezze per la stabilità economico-finanziaria dell’intervento, è stato reputato più responsabile sospendere la coprogettazione. Per la sostenibilità del progetto il gruppo missionario avrebbe avuto la necessità di aumentare a 30 anni il tempo per la sua realizzazione, ma secondo il vigente codice degli appalti la durata dell’affidamento non può essere prorogata.

Ai consiglieri è stato assicurato che “per l’Amministrazione comunale questa presa d’atto e l’inevitabile conclusione del percorso con il gruppo missionario non significano lo stop al progetto di riqualificazione della Cascina Trivulza. Ci prendiamo il tempo per elaborare un nuovo piano, alla luce delle condizioni attuali, senza rinunciare all’idea di uno spazio di co-housing”.

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