Cascina Moretti, amianto rimosso ed edificio demolito a Sant'Agata
La presenza del pericoloso minerale e il continuo rinvio della bonifica avevano suscitato preoccupazioni e proteste in passato

Un sospiro di sollievo per i residenti di Sant'Agata e della vicina Vignate: l'operazione di smaltimento dei residui di amianto a Cascina Moretti a Cassina de' Pecchi è finalmente conclusa. Un iter lungo e complesso, durato anni, ha portato alla definitiva bonifica dell'area, un tempo simbolo di degrado e potenziale pericolo per la salute pubblica.
Abbattuta la vecchia cascina
L'intervento, commissionato dalla proprietà, ha visto impegnata un'azienda specializzata in due fasi distinte: la rimozione dell'amianto presente sui tetti dell'edificio e il successivo abbattimento della struttura. La decisione di demolire la cascina è stata motivata dalla proprietà in ragione dello dallo stato di abbandono e dalla pericolosità dell'immobile, oltre che dalla mancanza di interesse storico-architettonico (la Soprintendenza infatti, non ha eccepito alla richiesta di demolizione)
Una vicenda che si è trascinata per anni
Così la sindaca Elisa Balconi recatasi personalmente sul posto per verificare la conclusione dei lavori:
Questo risultato è stato possibile grazie alla sinergia tra diversi enti, tra cui Città Metropolitana, Parco Sud e il Comune stesso, che insieme alla proprietà hanno lavorato per raggiungere un obiettivo comune: la tutela della salute dei cittadini e la salvaguardia dell'ambiente.
Sulla stessa linea l'Assessore all'Ecologia Fabio Varisco, che ha sottolineato l'importanza dell'intervento:
Con questa operazione, l'Amministrazione ha fornito una risposta definitiva in materia di sicurezza ambientale, eliminando un rischio concreto per la popolazione
La rimozione dell'amianto e l'abbattimento della Cascina Moretti rappresentano un importante passo avanti per la riqualificazione del territorio e la valorizzazione delle campagne tra Sant'Agata e Vignate. Un successo frutto della collaborazione tra istituzioni e privati, che segna la fine di un'era e apre la strada a nuove prospettive per la zona.
Cos'è l'amianto e perché è pericoloso
L'amianto è un minerale fibroso utilizzato in passato in edilizia per le sue proprietà isolanti e resistenti al calore. Tuttavia, le fibre di amianto, se inalate, possono provocare gravi malattie, tra cui tumori del polmone e mesotelioma. Per questo motivo, la sua produzione e utilizzo sono stati vietati in Italia nel 1992.



