Un progetto di inclusione e autonomia per ragazzi disabili. Questo è il Progetto Porteaperte presentato dall’associazione Casa Filippide ieri a Cassina de’ Pecchi.
Casa Filippide presenta Porteaperte
Ieri, sabato 13 aprile, negli spazi della parrocchia di Sant’Agata è stato presentato il progetto Porteaperte, l’appartamento che ospiterà i ragazzi disabili che formeranno il primo nucleo famigliare autogestito.
A raccontare l’iniziativa inserita in quello che viene comunemente definito “Dopo di noi” (ossia l’insieme di iniziative e progetti per le persone disabili in vista di quando la famiglia, per motivi di età o per mancanza di figure tutoriali, non potrà più farsi carico della persona che necessita di assistenza) la presidente di Filippide Monica Lodato. All’appuntamento erano presenti anche il parroco don Massimo e la sindaca Elisa Balconi.
“Un sogno in coprogettazione che ha però bisogno di fondi – ha detto Lodato – e così da oggi tutte le donazioni verranno impiegate per la ristrutturazione dell’appartamento, che è stata la casa di Don Giuseppe e da oggi messo a nostra disposizione dalla parrocchia”.
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