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Casa di riposo di Cassano d'Adda, un nuovo progetto da oltre 4 milioni di euro

L’attuale gestore, Kcs, ha protocollato il documento il 23 aprile 2024 integrando la proposta che era già stata presentata in Comune alla fine dell’anno

Casa di riposo di Cassano d'Adda, un nuovo progetto da oltre 4 milioni di euro
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Il progetto gestionale relativo alla Residenza sanitaria assistenziale Belvedere di Cassano d'Adda è stato presentato e protocollato nei giorni scorsi.

Una nuova proposta da valutare

L’operatore economico Kcs caregiver cooperativa sociale, attuale gestore della casa di riposo, lo ha consegnato in Comune il 23 aprile 2024.

Tra gli allegati c’è anche il Piano economico finanziario, che dovrà essere esaminato per valutare la pubblica utilità del project financing. E poiché è necessaria un’accurata analisi giuridico-amministrativa ed economica-finanziaria per la gestione del servizio e in Municipio non c’è nessuno specializzato in materia, il responsabile del settore Finanziario e Tributi ha firmato una determina per individuare un operatore esterno in grado di supportare l’ente.

L’incarico, che costerà 7.605 euro, comprende anche la formazione del personale dipendente.

A dicembre era già stato presentato un project da 3,8 milioni di euro, con interventi strutturali alla casa di riposo e nuovi servizi per il territorio.

Così l'assessore alla partita Andrea Savino:

I termini non erano scaduti così, a seguito delle nostre osservazioni, l’operatore ha potuto migliorare la proposta che ora prevede un investimento di oltre 4 milioni di euro. Dal protocollo cominciano i 90 giorni di tempo per ulteriori modifiche. Se alla fine l’Amministrazione valuterà positivamente il documento, verrà pubblicato il bando di gara, in cui Kcs avrà diritto di prelazione.

La notizia sta già facendo discutere a livello politico, soprattutto tra i membri della commissione Servizi come Arianna Moreschi, consigliera di opposizione in quota Pd:

Ancora una volta apprendiamo dall'albo pretorio di questo atto, che condividiamo nella sostanza visto che avevo richiesto espressamente di affidarsi a un consulente esperto per valutare molto bene tutti gli aspetti. Ci aspettiamo tuttavia, vista l'ulteriore proposta progettuale presentata il 23 aprile (che non abbiamo avuto modo di vedere e studiare non essendo stati avvisati), che la commissione venga convocata a breve per valutare il contenuto della proposta prima di dichiararne la pubblica utilità, visto che dopo questo passaggio non sarebbe più possibile incidere.

Moreschi ha anche ricordato che l’ultima riunione, avvenuta il 13 febbraio 2024, era stata convocata su sollecitazione dei rappresentanti delle minoranze.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 4 maggio aprile 2024.

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