Casa di comunità e Poliambulatorio di Brugherio: "Le due strutture devono convivere"
Dall'opposizione, Pd, Bet e Alleanza progressista fanno pressing sull'Amministrazione. E il sindaco Roberto Assi replica
La Casa di comunità di Brugherio (prevista nel centro commerciale Kennedy) e il Poliambulatorio di viale Lombardia (che al momento è la Cdc provvisoria) possono convivere. Anzi, devono.
Il rebus Casa di comunità/Poliambulatorio di Brugherio
Questa la posizione espressa da Pd, Brugherio è tua! e Alleanza progressista in occasione di una recente Conferenza dei capigruppo alla quale ha preso parte anche l’Asst. E' quest’ultima ad avere il boccino in mano per quanto riguarda le sorti della Casa di comunità della quale, però, non è stata nemmeno posata la prima pietra.
"Una cosa non esclude l’altra - ha detto Dominique Sabatini, di Bet - Lo abbiamo ribadito anche alla riunione e chiediamo che questa posizione, già condivisa in tutte le sedi opportune, venga portata avanti dall’Amministrazione comunale con tutti i mezzi di cui dispone. La posta in gioco è troppo alta".
"La medicina territoriale va potenziata
Dello stesso avviso l’ex assessore Laura Valli, di Alleanza progressista.
"Brugherio necessita e merita un potenziamento della medicina territoriale e dei servizi sociosanitari - ha sottolineato - Questo significa che il Poliambulatorio di viale Lombardia deve continuare a svolgere il suo ruolo fondamentale di presidio sanitario. E significa anche che deve essere portata a termine il prima possibile la Casa della comunità al Kennedy. Non luoghi fisici separati, ma spazi di accoglienza che, in modo interdisciplinare e integrato, si prendano cura delle persone nella loro unicità e unitarietà, mettendo a disposizione saperi specialistici e tecnologia, ma soprattutto relazioni".
Il Comune ha messo a disposizione i suoi locali nel Kennedy
Il percorso di messa a disposizione dei locali era stato avviato dall’Amministrazione Troiano, visto che il Comune è proprietario degli spazi al primo piano che dovrebbe ospitare la Cdc.
"Sosterremo questa posizione in tutte le sedi, politiche e istituzionali - ha rimarcato il capogruppo dem Carlo Polvara - Brugherio faccia il massimo per garantire l’apertura, la disponibilità e la fruibilità di entrambi gli spazi".
La replica del sindaco
"Le richieste dell'opposizione le concordo, ma stona il fatto che ad avanzarle siano quelle stesse persone che erano in maggioranza o addirittura in Giunta quando vennero firmati gli accordi - ha replicato il sindaco Roberto Assi - Nel 2022 era stato da loro messo nero su bianco in maniera chiara che i servizi di Asst nel Poliambulatorio sarebbero stati provvisori, in attesa del completamento della Casa di comunità. Se per il Kennedy c'è un contratto che vincola due parti, per viale Lombardia c'è invece solo un atto unilaterale. Nel Poliambulatorio i servizi si sono praticamente dimezzati rispetto alla fase pre Covid. Una cosa è certa: la Legge regionale in materia va rispettata e alla fine dei lavori nel centro commerciale, Brugherio e i brugheresi devono assolutamente avere qualcosa in più rispetto a oggi, altrimenti le Case di comunità non avrebbero senso. La trattativa con Asst va avanti, ma se per la Cdc possiamo pretendere, per il Poliambulatorio non vale lo stesso".
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