Capriate, rifiuti più salati per i residenti
L'aggiornamento del Piano economico finanziario alla base dei rincari
Per i contribuenti di Capriate i rifiuti diventano più "salati" e chi pagava 100 euro di Tari si troverà a pagarne circa venti in più.
Tari più pesante
A determinare il rincaro della Tassa rifiuti è stato l’aggiornamento del Piano economico finanziario (Pef) dei servizio di gestione dei rifiuti urbani. Un aggiornamento che interessa direttamente il periodo 2024 e 2025 e il piano tariffario di quest’anno.
Il Pef relativo alla gestione dei rifiuti e tutto ciò che ne consegue sono passati all’esame del Consiglio comunale di lunedì sera con un tecnico di Ecoisola, Raffaele Albanese, che ha illustrato all’assise i vari costi, gli aumenti e su cosa si baseranno la Tari di quest’anno e dell’anno prossimo.
Non c’è stato un aumento in particolare che ha caratterizzato la cifra finale. Sono tutti i costi che sono cresciuti.
ha osservato Albanese
Un milione e 85mila euro
Il tecnico ha evidenziato come i costi per la gestione dei rifiuti per quanto riguarda Capriate assommano a 622mila euro di costi variabili e di 462mila euro di spese fisse per un totale di 1 milione e 85mila euro. Cifre ricavate basandosi su quelle sostenute nel 2022, maggiorate del 13,5% previsto da Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, determinato in base all’inflazione a all’aumento dei costi.
Non tutto il milione e 85mila euro si riverserà sulle tariffe dei capriatesi. Un primo abbattimento dei costi è stato determinato dal fatto che Arera non prevede aumenti tariffari superiori al 9,7% e un ulteriore abbattimento è stato determinato dal contributo fornito dal Miur, il Ministero dell’Istruzione e del Merito per le scuole, cosa che ha portato la somma complessiva da coprire a 840mila euro nel 2024. Più salata la previsione per il 2025 quando la Tari dovrà coprire un importo pari a 954mila euro.
Le minoranze storcono il naso
L’aumento tariffario a fatto storcere il naso agli esponenti delle opposizioni. Alice Arnoldi di Cittadini al centro ha sottolineato infatti come a fronte di un aumento consistente Capriate goda, a suo giudizio, di un servizio di non particolare livello rispetto ad altri Comuni della zona, mentre Rossella Presezzi de L’Alternativa ha posto l’accento sull’aumento della pressione fiscale sui cittadini.
Avevate detto che non avreste aumentato le tasse ma non è stato così. In fase di approvazione del Documento unico di programmazione abbiamo trovato l’aumento dell’addizionale Irpef e ora questo della Tari. Siete stati furbi a fare gli aumenti adesso, così fra cinque anni la gente non si ricorderà più.
ha osservato
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 4 maggio 2024.