Scommesse

Capriate, la città è la capitale dei giocatori incalliti

In città si è anche registrata un'impennata nella cifra spesa pro capite in giochi e scommesse legali dal 2020 al 2022.

Capriate, la città è la capitale dei giocatori incalliti
Pubblicato:
Aggiornato:

I dati del ministero parlano chiaro. A Capriate si gioca di più (legalmente) della media provinciale, regionale e nazionale.

Dati del ministero

 E’ un record che non ha portato il sorriso sui volti degli amministratori comunali capriatesi. E' quello emerso dai dati forniti dal ministero sul gioco legale che, in città, ha registrato un’autentica impennata, cosa che ha portato la spesa pro capite destinata al gioco legale dai capriatesi a cifre molto più alte rispetto a quelle registrate a livello nazionale, regionale e provinciale.

I dati sono relativi al 2022 quando a Capriate San Gervasio sono stati spesi ben 3.779.168,35 euro, che corrispondono a una cifra pro capite pari a 554,29 euro a fronte di una spesa a livello nazionale pari a 328,75 euro per persona, regionale di 379,09 e provinciale di 381,18 euro.
A preoccupare sindaco, assessori e consiglieri capriatesi non è solo la cifra spesa in città per i giochi legali, ma soprattutto l’incremento registrato dal 2020, quando la somma impegnata in questo settore, era stata pari a 2.061.791,70 euro (302,41 euro pro capite). A Capriate San Gervasio, quindi, l’incremento della spese per giochi e scommesse legali è aumentato dell’83% rispetto al 2020.
La questione del gioco in città è arrivata nei giorni scorsi all’attenzione del Consiglio comunale, che è stato chiamato ad approvare un regolamento di contrasto al fenomeno della ludopatia, legata proprio alle forme di gioco lecite.

Ritengo importante che si approvi questo regolamento che rappresenta un tassello e l’anno zero da cui partire a lavorare su questo fenomeno

ha spiegato in aula il sindaco Cristiano Esposito.

Seguici sui nostri canali