Dopo Cologno Monzese, anche Pioltello e Segrate potrebbero perdere le quote societarie di ZeroC, la società pubblica controllata dal Gruppo Cap che gestisce la biopiattaforma di Sesto San Giovanni. Cap, infatti, ha presentato un’offerta d’acquisto per il 100% delle quote societarie in capo ai Comuni (oltre a quelli della Martesana figurano anche Sesto san Giovanni, Cinisello Balsamo e Cormano).
Cap presenta un’offerta per le quote
A seguito delle modifiche statutarie approvate nel dicembre 2024, che hanno sancito l’uscita di ZeroC dal regime in-house e il suo pieno inserimento nel perimetro di Gruppo Cap, la green utility ha formalizzato un’offerta per l’acquisto del 100% delle quote detenute dai Comuni soci della società. I Comuni potranno scegliere se accettare la proposta entro il 15 ottobre 2025.
Questa operazione si inserisce nel percorso di consolidamento della governance di ZeroC, con l’obiettivo di garantire continuità e stabilità al progetto BioPiattaforma e rafforzare il presidio pubblico sulle attività legate all’economia circolare.
hanno fatto sapere dall’azienda.
La conseguenza delle scelte di Cologno Monzese
La decisione di procedere all’acquisto della totalità delle quote di ZeroC da parte di Gruppo Cap è chiaramente figlia della scelta dell’Amministrazione di Cologno Monzese che, lo scorso anno, ha scelto di uscire dalla società partecipata. Attualmente le quote colognesi sono in vendita con la stessa Cap che è pronta a subentrare nell’acquisto in caso non ci siano offerte per l’acquisto.
Con l’uscita di Cologno Monzese, infatti, è venuta meno la possibilità per i Comuni soci di conferire in house i rifiuti organici e dunque il senso portante dell’operazione che era stata conseguenza della dismissione dell’inceneritore di Core e del progetto di riconversione dello stesso in biopiattaforma. Da qui il possibile interesse dei Comuni della Martesana in primis di uscire dalla società attraverso la vendita delle proprie quote societarie a Cap.
ZeroC è la società interamente pubblica controllata da Gruppo Cap, nata per sostenere la transizione all’economia circolare nella gestione del ciclo dei rifiuti nel territorio della Città metropolitana di Milano. Gestisce la Biopiattaforma di Sesto San Giovanni, un impianto all’avanguardia che tratta Forsu (Frazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani) e fanghi di depurazione per convertirli in energia rinnovabile, biometano, calore e fertilizzanti, contribuendo alla decarbonizzazione e alla valorizzazione delle risorse locali.