Parco Adda Nord

Caccia al pesce siluro: da Regione Lombardia arrivano 20mila euro

Previsti interventi per combattere la specie infestante e consentire la proliferazione delle specie ittiche.

Caccia al pesce siluro: da Regione Lombardia arrivano 20mila euro
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Regione Lombardia  ha stanziato 20mila euro per l'operazione di contenimento del pesce siluro in 20 aree del fiume Adda, a partire dal lago di Olginate. Ne trarrà beneficio la comunità ittica: la riduzione del siluro favorisce la ricolonizzazione delle specie autoctone.

Caccia al siluro nell'Adda

Gli interventi sono stati concentrati in zone particolarmente a rischio individuate grazie alle precedenti operazioni, nello specifico, oltre al lago di Olginate, si tratta di due aree di Brivio, una a Imbersago, Porto d'Adda, Cornate, Rivolta, Robbiate, un'altra nella zona di protezione speciale Il Toffo. Se ne aggiungono due a Cassano e due a Fara e ben 4 a Paderno d'Adda. Tre  le aree interessate a Trezzo.

Aree del Parco Adda Nord interessate dalle operazioni

Una specie invasiva

Il siluro rappresenta una seria minaccia per la biodiversità degli ambienti in cui abita. E' un predatore pericoloso, ma anche un rivale quasi imbattibile per gli altri predatori, mette a rischio la sopravvivenza di intere specie autoctone. Supera i due metri di lunghezza e i 100 chili di peso, dimensioni che gli garantiscono naturale difesa contro altri animali. E' molto resistente, sopravvive con bassa ossigenazione. Si riproduce incontrastato dagli anni '90 per tutto il Po, devastando la biomassa di troppe zone.

Metodi di cattura

L'elettropesca diurna è la via più utilizzata ed efficace. Laddove impraticabile, si ricorre alla pesca subacquea di sommozzatori esperti, che operano in presenza di rifugi. Gli esemplari catturati vengono soppressi e avviati allo smaltimento.

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