Bussero ricorda Peppino Impastato
Inaugurata la targa posta a fianco della scultura realizzata da Diego De Crescenzo. Fino al 10 maggio 2023 si potrà visitare la mostra "1,10,100 agende rosse… Quale democrazia?"
A due giorni dall'anniversario dell'assassinio di Peppino Impastato, l'Anpi con Rete antimafie Martesana, Amministrazione di Bussero e Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli Milano hanno organizzato due eventi.
Una targa con Qr code per scoprire chi era Peppino Impastato
Due le iniziative per ricordare Peppino Impastato, assassinato dalla mafia il 9 maggio 1978. Ieri, sabato 6 maggio 2023 presso lo Spazio Sfera, è stata inaugurata la mostra “1,10,100 agende rosse… Quale democrazia?” dedicata a Peppino Impastato, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Mauro Rostagno, che rimarrà aperta fino al 10 maggio. Attraverso delle grafic novel viene illustrata la vita e la morte di vittime innocenti della mafia e di chi ha contribuito a combattere la criminalità organizzata a difesa della legalità.
L'esposizione, con ingresso libero, è visitabile oggi, domenica 7 maggio, fino alle 18.30, l'8, il 9 e il 10 dalle 17 alle 19.
Oggi, domenica 7 maggio 2023, alla presenza di una quarantina di persone, del sindaco Massimo Vadori e del vice Thomas Livraghi, si è invece tenuta la cerimonia di inaugurazione della targa con Qr code presso il monumento a lui dedicato in Piazzetta cento passi. L'artista busserese Diego De Crescenzo, che ha realizzato la scultura, ne ha spiegato il significato: le cuffie rappresentano la radio, mezzo attraverso cui Peppino Impastato ha fatto sentire la propria voce; riusciva a entrare nelle case, e per questo ha rappresentato un muro sfondato; infine le rotaie alla base ne raffigurano la morte, ma anche la continuazione della vita attraverso il ricordo.
Il codice Qr mostrerà un video che spiega il significato dell'opera e la storia di Impastato, di cui ricorre l'anniversario della morte (9 maggio 1978).