Business Top 1000, le migliori Pmi dell’area Martesana-Adda

Numeri e classifiche delle aziende con meno di 250 dipendenti e un fatturato annuo non superiore ai 50 milioni di euro

Business Top 1000, le migliori Pmi dell’area Martesana-Adda
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Un prodotto nuovo che valorizza le tante realtà imprenditoriali dell’area Martesana-Adda. È quello che la Gazzetta della Martesana e la Gazzetta dell’Adda hanno realizzato e distribuito nei giorni scorsi alle imprese coinvolte.

Si tratta di “Business Top 1000” ed è un volume che esalta il mondo delle Pmi di questa zona, le Piccole e medie imprese che hanno reso prospero questo territorio e negli anni hanno garantito alla sua popolazione prosperità e ricchezza.

È un prodotto che si focalizzata su 1.000 Pmi, cioè sulle imprese che occupano meno di 250 dipendenti e realizzano un fatturato annuo non superiore ai 50 milioni di euro, perché sono quelle che caratterizzano la realtà imprenditoriale della Martesana-Adda, anche se non ne mancano di più grandi: pensate che, dalla fine degli anni ‘70 all’inizio del 2020 ne sono nate circa 200 in ogni decennio: 220 negli anni ‘80, 189 negli anni ‘90, 206 tra il 2000 e il 2010 e 200 tra il 2010 e il 2020. Vengono analizzate partendo dai numeri, quelli dei loro bilanci relativi all’anno 2021, forniti da Cribis: dal fatturato ai dipendenti, dall’Ebitda e dall’Ebit fino ai dati del patrimonio aziendale. Il tutto inquadrato in classifiche: quella, naturalmente, del fatturato complessivo, ma anche quelle di alcuni valori e di diversi settori che più sono rappresentativi in quest’area, come il commercio, la manifattura, pesante e leggera, i servizi e trasporti & logistica.

Numeri che mettono in evidenza, da una parte, la presenza di imprenditori oculati, attenti alle esigenze del mercato, nazionale e internazionale, e che sanno innovarsi e specializzarsi per rispondervi nel migliore dei modi; dall’altra, la vivacità e la concretezza di un territorio laborioso certo, ma che non vuole trascurare la sua elevata qualità paesistico-ambientale, dove il sistema delle acque e del verde costituisce un valore fondamentale (si pensi al Naviglio Martesana, al fiume Adda…) e la sostenibilità è un tema imprescindibile per tutti.

Il settore maggiormente rappresentato è quello del commercio che è costituito da 263 Pmi che danno lavoro a 6.062 dipendenti e generano un fatturato di poco superiore ai 3 miliardi di euro. Segue il comparto della manifattura pesante con 172 aziende, 1,7 miliardi di ricavi, ma un maggior numero di addetti, ben 6.389. Terzo settore rappresentativo è quello della manifattura leggera che vanta 143 imprese con 5.120 dipendenti e un fatturato globale di oltre 1,4 miliardi di euro.

Per quanto riguarda la loro composizione media, prevalgono le “piccole”: infatti, quasi un terzo delle aziende, 307 per la precisione, hanno tra i 21 e i 49 dipendenti, e 286 tra i 6 e i 10 addetti.

Se poi vogliamo andare a vedere la situazione dei singoli Comuni, è Segrate quello che può vantare il peso maggiore in termini di fatturato con quasi un miliardo e 350 milioni di euro. E quasi duplica il valore del secondo in classifica, Cernusco sul Naviglio (772 milioni). Sul terzo gradino del podio sale Cologno Monzese (691 milioni). “Cenerentola” di questa classifica Bellinzago Lombardo che si ferma a 4,49 milioni di euro. La performance migliore, invece, è di Pozzo d’Adda (+45%).

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