Grazie Don Paolo per questa profonda riflessione.
Il mio augurio è che ciascuno di noi rifletta.
Il consumismo e l'ego personale sono lo specchio di questa società sempre più egoista ai propri capricci. Dai governi attuali, dalle politiche sociali ai media non ci accorgiamo di quanto siamo pilotati al brutto e alla cattiveria. Essere prodigo al prossimo ci fa sentire fuori posto, inadeguati e anche ridicoli. Fermarsi un attimo e riflettere su chi siamo e cosa è davvero importante. Pensiamoci! Auguri all'umanità.
Commenti su: “Buon Natale, ma quale buono?”: gli auguri del parroco don Paolo Zago
Davanti ad una riflessione così profonda è il silenzio che deve dominare. Siamo in un mondo di guerra che fa rumore e morte. Eppure questo Bambino che ha cambiato il mondo nasce nel silenzio della notte in una periferia sperduta. Lui stranamente Vince nel mondo
Grande riflessione!!! È proprio così Don Paolo!!! Una tristezza infinita in un mondo alla rovina, all'autodistruzione. Una torre di babele, un mondo di tante persone riverse su se stesse. Non 3sustono più le famiglie, gli amici, gli oratori e soprattutto manca l ricerca Di Dio. Ognuno di noi battiamo a noi stessi, avvolti nella solitudine della individualità e della riricercdell'inutile. Grazie Don per aver scosso la mia normalità fatta di superfluo e fatuo. È sempre bellissimo rivedere le proprie abitudini e le proprie normalità così misere. Buon Natale cmq, nella speranza che questo augurio sia motivo di gioia e riflessione per tante persone.