La mozione

Brugherio discute l'intitolazione di un parco o una via a Sergio Ramelli

Il militante neofascista fu ucciso nel 1975 a Milano da un gruppo di sinistra extraparlamentare

Brugherio discute l'intitolazione di un parco o una via a Sergio Ramelli
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La Città di Brugherio si appresta a discutere l’intitolazione di un parco o una via a Sergio Ramelli, militante della formazione neofascista Fronte della Gioventù, assassinato a Milano nel 1975 all’età di diciannove anni da un gruppo della sinistra extraparlamentare.

La mozione

La proposta sarà presentata già nel Consiglio Comunale di venerdì 29 novembre dal capogruppo di Fratelli d’Italia Giuseppe Calabretta.
In occasione delle commemorazioni del giovane Ramelli, che ogni anno vengono organizzate in tutta Italia nel giorno del suo decesso, il 29 aprile, dopo quarantasette giorni dall’aggresione, si scatena uno stuolo di polemiche tra schieramenti politici avversi.

Tra i motivi anche la condanna per apologia del fascismo comminata ad alcuni partecipanti al funerale che fecero il saluto romano e per l’avvocato che difese la famiglia Ramelli nel processo, ovvero Ignazio La Russa, oggi Presidente del Senato. Si prospetta dunque una discussione in Consiglio dall’esito tutt’altro che scontato.

Decisione analoga

Meno di un mese fa, una decisione simile è stata presa a Sesto San Giovanni, dove la Giunta ha deliberato di dedicare uno slargo proprio a Ramelli e ad Enrico Pedenovi, avvocato in quel momento Consigliere provinciale milanese del MSI, ucciso da un commando appartenente ai Comitati Comunisti Rivoluzionari l’anno successivo di Ramelli, proprio nel giorno in cui si commemorava la sua scomparsa. L’inaugurazione avverrà il 29 aprile 2025 e sarà invitata la seconda carica dello Stato, il Presidente La Russa.

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