Brugherio "dichiara guerra" a bottiglie di vetro e lattine: i divieti per locali e clienti
Il sindaco Roberto Assi ha firmato due ordinanze per arginare l'abbandono di rifiuti e maggior sicurezza
Un giro di vite nei confronti dell’uso (e spesso abuso) di sostanze alcoliche. Ma non solo. Le due ordinanze firmate dal sindaco di Brugherio Roberto Assi, in vigore da questa notte, passate le 24, fino al 5 novembre 2023, hanno anche l’obiettivo di contrastare l’abbandono di bottiglie e lattine, con le prime che spesso diventano armi improprie in occasione di aggressioni. Senza tralasciare la questione del decoro urbano, alla luce delle numerose segnalazioni arrivate alla Polizia Locale. Nel fine settimana si terrà tra l'altro la festa patronale.
I divieti su bottiglie di vetro e lattine per i negozi
Il primo dispositivo è rivolto ai titolari di negozi, esercizi pubblici e anche distributori automatici inseriti in tre specifiche zone della città, parcheggi e giardini compresi: quella centrale, il Quartiere Ovest e San Damiano. Dalle 20 alle 6 è vietato vendere e somministrare bevande in contenitori di vetro e alluminio, consentendone il consumo sono all’interno dei locali o nelle aree all’aperto con dehor e tavolini. Per quanto riguarda per esempio i supermercati o i ristoranti d’asporto, la vendita è consentita solo se le bevande in vetro e lattina rientrano in una "contestuale spesa più ampia di generi alimentari e non, dove però le bevande in bottiglia e lattina risultino minoritarie rispetto agli altri generi acquistati", ha sottolineato Assi.
Le eccezioni alle restrizioni per la vendita
In parole povere, nessun problema se per esempio con quattro pizze da consumare tranquillamente a casa si comprassero altrettante birre. Oppure se uscendo da un market dopo un’abbondante spesa nei sacchetti, tra gli altri prodotti ci fosse una cassa di Coca Cola.
Le restrizioni per i clienti
La seconda ordinanza invece è rivolta ai consumatori e ricalca i contenuti del primo provvedimento. Salvo però allargare l’orario di durata dei divieti, che scattano alle 18 per rimanere attivi fino alle 6. Nel testo viene sancito il divieto di "introdurre e consumare a qualsiasi titolo bevande in bottiglie di vetro, contenitori di vetro e lattine sulle aree pubbliche o private" che rientrano nel perimetro delle tre zone: centrale (delimitata dalle vie Moro, Rodari, San Francesco, Santa Margherita, degli Artigiani, Europa, Lombardia, Marsala e dei Mille), Ovest (Lombardia, Cajani, Buozzi, Matteotti, Don Milani, Sauro, Torazza e San Maurizio al Lambro) e San Damiano (Sant’Anna, Corridoni, Col di Lana, Maestri del lavoro, Dalla Chiesa, Comolli, Lombardia e Adda).
Le multe per chi non rispetta le ordinanze
La mano più pesante è nei confronti degli esercenti che dovessero sgarrare: sanzione da 500 a 5mila euro, con sospensione dell’attività in caso di reiterazione. Per gli utenti, invece, le multe andranno da 25 euro a 500.