Brugherio dice sì allo studio per il prolungamento della M2, le opposizioni contestano il sindaco
Per il centrosinistra l'opera pubblica è fondamentale: "Ma non con questo tracciato. Assi non ci ha detto nulla"
Dopo la notizia dello sblocco dei fondi per il Piano di fattibilità tecnico economica della metrotranvia leggera da Cologno Nord a Vimercate da parte dei sindaci di Carugate, Luca Maggioni, e di Brugherio, Roberto Assi, nonostante il permanere di alcune perplessità sul tracciato (ri)proposto da Regione Lombardia, le forze politiche del centrosinistra brugherese all'opposizione non hanno nascosto le perplessità:
Prolungamento della M2, critiche dal centrosinistra brugherese
"La coalizione progressista intende esprimere tutta la propria contrarietà alle modalità con cui il sindaco Assi e la Giunta brugherese hanno affrontato e gestito questa vicenda - hanno detto Partito Democratico, Brugherio è Tua! e Alleanza Progressista in una nota congiunta - Nei precedenti mesi si sono svolte alcune riunioni fra l’Amministrazione e i capigruppo consiliari brugheresi. In quella sede, i nostri rappresentanti hanno ribadito l’importanza di prolungare il trasporto pubblico da Cologno Nord a Vimercate, ma hanno anche espresso con fermezza le considerazioni negative in merito al tracciato proposto. In nessuna di tali riunioni il sindaco Assi ha mai comunicato l’intenzione di dare il via libera al suddetto tracciato".
La decisione presa da Brugherio e Carugate
Eppure i Comuni di Carugate e Brugherio hanno dato l'ok allo sblocco di 200mila euro a testa, che serviranno a finanziare il mini Pfte da 2,5 milioni di euro, i cui costi saranno coperti anche dalle altre Amministrazioni comunali interessate al progetto.
"Ora invece lo stesso sindaco Assi, assieme a quello di Carugate, ha dato il via libera e non si è nemmeno preso il disturbo di comunicarlo al Consiglio comunale - hanno proseguito dal centrosinistra brugherese - I consiglieri e i cittadini brugheresi hanno dovuto apprendere la notizia dalla stampa, dopo che l’argomento è stato sollevato dall’opposizione nel Consiglio di Carugate. Nemmeno in occasione della seduta consigliare del 18 luglio 2024, dopo che la notizia era diventata di dominio pubblico da giorni, il sindaco ha ritenuto necessario proferire parola in merito. Ancora una volta, l’Amministrazione Assi agisce in totale spregio del principio di partecipazione, di trasparenza e di condivisione".
"Il silenzio del sindaco è inaccettabile"
E ancora:
"Ha compiuto una scelta in totale autonomia e ha deciso che l’opposizione non aveva il diritto di esserne messa a conoscenza: questo non è accettabile - hanno concluso dalle tre liste -
L’opposizione progressista continuerà a vigilare e a dare battaglia su questo argomento, di fondamentale importanza per Brugherio. Non siamo disposti a tollerare che la Giunta e la maggioranza si arroghino il diritto di prendere decisioni strategiche di tale portata senza rispettare i cittadini e gli spazi istituzionali di dibattito democratico".
Il csx non ha voce in capitolo avendo perso le elezioni.