Caro bollette

Bollette astronomiche, ultimo giorno di apertura del minimarket Le Bettoline

Il titolare del negozio di Pozzo d'Adda abbassa definitivamente la serranda per i costi eccessivi. E litiga con il sindaco.

Bollette astronomiche, ultimo giorno di apertura del minimarket Le Bettoline
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Era l'ultimo giorno oggi, sabato 1 ottobre 2022, il minimarket Le Bettoline a Pozzo D'Adda: i titolari, Michele Scattaglia e Simona Maria Mondino, sono stati costretti ad abbassare definitivamente la serranda per via dei rincari dell'energia: negli ultimi due mesi hanno ricevuto bollette per un valore di oltre 6mila euro. I due, questa settimana hanno anche avuto un incontro col sindaco Andrea Villa per tentare di trovare una soluzione: tutto inutile e, come se non bastasse, col borgomastro è pure scoppiata una lite.

Chiude il minimarket, la rabbia del titolare

La decisione di chiudere definitivamente l'attività è stata accolta con dispiacere in paese, soprattutto nella frazione di Bettola, dove il negozio era diventato, in pochi mesi, un vero punto di riferimento. Non soltanto perché il piccolo alimentari permetteva loro di acquistare la spesa di tutti i giorni direttamente in paese, senza il bisogno di prendere la macchina per recarsi in un centro commerciale fuori città, ma anche perché i titolari riuscivano a consegnare direttamente a casa dei clienti più anziani la merce acquistata.
Queste le parole del titolare Michele Scattaglia:

«Mi è stato detto dal sindaco che il problema non è del Comune e che semplicemente non sappiamo fare il nostro lavoro - ha detto - Parole forti, che sono state dette davanti anche ad altre persone. Come se non bastasse, ha detto che anche lui è titolare di una partita Iva e che ha 18 persone sotto di lui da mantenere. Quindi se chiudiamo è perché non siamo capaci di lavorare. A queste parole non ci ho visto più ed è scoppiata la lite»

Il sindaco: "Dovrebbe scusarsi pubblicamente"

Diversa è la versione del primo cittadino:

«E’ assolutamente falso quanto affermato da Scattaglia, nessuno dei presenti all’incontro si sarebbe mai permesso di ipotizzare quanto da lui riportato - ha commentato - Dovrebbe invece scusarsi pubblicamente per gli epiteti rivolti pubblicamente verso la mia figura e l’Amministrazione che rappresento. Le scuse andrebbero rivolte anche a tutti gli utenti e il personale dell’ufficio demografici che hanno dovuto subire il suo comportamento indecoroso all’interno del Municipio».

Il borgomastro ha quindi precisato che, rispetto alle richieste di aiuto da parte dei commercianti, il Comune ha le mani legate: non può fare preferenze, scegliendo caso per caso chi aiutare, anche perché la stessa Amministrazione sta pagando con fatica le proprie utenze.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 1 ottobre 2022.

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