Più tutele

Body cam per il personale sanitario. A chiederle in Regione il capogruppo di FdI

Nei reparti più esposti al rischio di aggressioni

Body cam per il personale sanitario. A chiederle in Regione il capogruppo di FdI
Pubblicato:
Aggiornato:

Body cam per tutelare il personale sanitario. A chiederlo, attraverso un  ordine del giorno in Regione Lombardia è stato il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale Christian Garavaglia.

Telecamere indossabili contro le aggressioni

Fratelli d’Italia ha presentato un ordine del giorno all’assestamento di bilancio: chieste risorse per dotare medici e operatori socio-sanitari di telecamere indossabili nei reparti più esposti al rischio di aggressioni. A farlo è stato, nel corso della discussione sull’assestamento al bilancio 2025-2027, il capogruppo di Fratelli d’Italia, Christian Garavaglia, che ha presentato un ordine del giorno, approvato in aula, con l’obiettivo di rafforzare la tutela del personale sanitario e socio-sanitario attivo nelle strutture pubbliche del Sistema sanitario regionale lombardo.

Aggressioni fisiche

Il documento nasce dalla constatazione di un fenomeno purtroppo crescente: quello delle aggressioni fisiche e verbali ai danni di medici, infermieri e operatori che operano nei presìdi ospedalieri e socio-assistenziali, spesso in contesti ad alta tensione. In tale quadro, l’introduzione di strumenti tecnologici avanzati, già sperimentati con successo in altri ambiti, può rappresentare una risposta concreta ed efficace.

ha precisato Garavaglia

L’ordine del giorno impegna la Giunta regionale e l’assessore competente a provvedere, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, al reperimento per l’annualità 2026 delle risorse necessarie per consentire l’acquisto di dispositivi di videosorveglianza e telecamere indossabili, le  “body cam”, da destinare al personale operante nei reparti e nei servizi maggiormente esposti al rischio di aggressione.

Non possiamo lasciare soli coloro che, ogni giorno, mettono la propria professionalità al servizio della salute pubblica. Le body cam rappresentano uno strumento deterrente, capace di scoraggiare comportamenti violenti e di rafforzare il senso di sicurezza tra gli operatori. Attraverso questa proposta, chiediamo alla Regione Lombardia un impegno concreto per garantire ambienti di lavoro più sicuri e protetti, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy.

ha dichiarato Garavaglia.

Podcast Adda Martesana: Storie di successo