È stata attivata, presso la Struttura Complessa di Radiodiagnostica dell’ospedale Predabissi, struttura diretta da Fabio Melchiorre, una nuova procedura diagnostica che consente la caratterizzazione istologica delle microcalcificazioni e lesioni mammarie non palpabili.
Diagnosi sempre più precise nel contrasto al cancro al seno
La nuova procedura prevede l’attivazione di “biopsia stereotassica con aspirazione sottovuoto (VABB)”, metodica che si integra con le tecnologie già presenti quali tomosintesi digitale (DBT) e mammografia con mezzo di contrasto (CEM), permettendo di completare l’intero percorso diagnostico senologico nella stessa sede ospedaliera.
La nuova e moderna metodica è attuata da un’equipe dedicata, composta da Giuseppina Manglaviti, Tatiana Perco e Alessandro Pellegrini, radiologi specialisti in senologia, in collaborazione con TSRM (Tecnici Sanitari di Radiologia Medica) dedicati e personale infermieristico qualificato, e in stretta integrazione con l’équipe di Chirurgia Senologica e con il servizio di Oncologia.
La biopsia stereotassica – spiega il DirettoreMelchiorre – rappresenta lo standard raccomandato per le microcalcificazioni non visibili all’ecografia e consente un prelievo di tessuto più ampio e mirato, riducendo la necessità di interventi chirurgici puramente diagnostici. Con questo passo, la nostra unità completa un percorso diagnostico ad elevata accuratezza e coerenza con le migliori linee guida internazionali. Un rilevante traguardo, che è stato raggiunto grazie al determinato supporto della direzione Strategica Aziendale, e la fondamentale collaborazione con l’ingegneria Clinica e del Provveditorato.