Ambiente

Biogas Masate, il Tar ha accolto il ricorso del Comune di Inzago, appoggiato da Legambiente e Comitati, contro l'autorizzazione all'impianto di Bio Energy

Legambiente attende anche la sentenza del Consiglio di Stato sull'altro impianto per il biogas che dovrebbe sorgere a Masate

Biogas Masate, il Tar ha accolto il ricorso del Comune di Inzago, appoggiato da Legambiente e Comitati, contro l'autorizzazione all'impianto di Bio Energy
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Il Tar ha accolto il ricorso del Comune di Inzago, Legambiente e Comitati, contro l'autorizzazione concessa da Città metropolitana all'impianto presentato Bio Energy.

Biogas, il Tar ha accolto il ricorso

Il Tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso contro l'autorizzazione concessa da Città metropolitana al progetto per un impianto di biometano da Forsu (la frazione organica dei rifiuti solidi urbani)  presentato da Bio Energy destinato a sorgere a Masate. Il ricorso era stato presentato dal Comune di Inzago ed era successivamente stato sostenuto "ad adiuvandum" anche da Legambiente e da diversi Comitati No biogas.  Alla base della sentenza del Tar favorevole al Comune di Inzago a Legambiente e ai Comitati, il fatto che il progetto e la relazione tecnica presentati per l'autorizzazione fossero stati firmati da un professionista non abilitato alla progettazioni di impianti industriali di trattamento dei rifiuti.

"Questa mancanza era già stata fatta presente in fase di conferenza dei servizi sia dal tecnico comunale di Inzago che dai tecnici dei Comitati ma ciò nonostante Città metropolitana non interveniva e procedeva con  l'autorizzazione - ha osservato Giuseppe Moretti, referente di Legambiente Adda Martesana - La sentenza del Tar premia la costanza con cui i comitati, le associazioni e il Comune di Inzago hanno avuto nell'andare fino in fondo nella difesa del territorio".

Soddisfazione ma anche un rammarico

Moretti oltre a esprimere la sua soddisfazione  per la sentenza del Tar favorevole al ricorso contro l'autorizzazione all'impianto per la produzioe di biometano da Forsu presentato da Bio Energy ha però espresso anche un rammarico.

"Nonostante anche Regione Lombardia abbia confermato che la collocazione dell'impianto ricade nell'area del corridoio ecologico, questo non è stato riconosciuto da Tar, ed è un peccato - ha spiegato Moretti - Voglio comunque ribadire che la nostra posizione era quella di difendere quel territorio e quell'area agricola di pregio. In un'altra collocazione, per esempio un'area dismessa, non avremmo avuto niente contro la realizzazione di un impianto per il biometano. Ora speriamo di ricevere buone notizie anche dal ricorso al Consiglio di Stato sull'altro impianto per il biometano progettato a Masate, quello di Energa".

 

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