La Biblioteca

Biblioteca Civica Lino Penati: un punto di riferimento per i cernuschesi

Non solo prestito di libri: progetti, attività e iniziative per coinvolgere tutti i cittadini a partire da zero anni in poi

Biblioteca Civica Lino Penati: un punto di riferimento per i cernuschesi
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Giovani universitari che studiano, utenti al banco centrale, pensionati che leggono le prime pagine dei giornali e bambini che ascoltano letture animate. Silenzio e voci convivono armoniosamente: è la scena che si apre entrando nella Biblioteca Civica Lino Penati di Cernusco sul Naviglio. Un luogo vivo, che non custodisce solo parole sugli scaffali, ma che nel tempo è diventato un punto di riferimento per i cittadini.

Bibliofly, nati per leggere, spazio gaming, book crossing: progetti ideati per coinvolgere attivamente i cittadini con attività culturali che vanno oltre il servizio di prestito dei volumi.

Il direttore della biblioteca, Giorgio Latuati, parla della biblioteca e dei progetti:

I progetti

Bibliofly: in collaborazione con la banca del tempo, chiunque può condividere le proprie passioni e competenze: attività di supporto al lavoro dei bibliotecari (come il riordino dei volumi), apprendimento al metodo di studio, gruppi di lettura ad alta voce, formazione all'uso del computer, conversazioni in lingua italiana per stranieri, solo per citarne alcune. Inizialmente gli interventi erano su richiesta individuale, poi, visto il successo, si sono trasformati in incontri di gruppo.

Nati per leggere: le attività per bambini sono il fulcro della biblioteca, che è presidio della rete nazionale “Nati per leggere”, un progetto che promuove l'importanza della lettura fin dalla nascita. La sala Magolib(e)ro  ospita le volontarie e i volontari che leggono libri ai piccolo da zero a sei anni.

Spazio games: tutti i sabati e una volta al mese di sera, i ragazzi si ritrovano per riscoprire il piacere di giocare insieme ai giochi di ruolo e a scacchi. Un'idea per favorire gli incontri dal vivo e offrire un'alternativa sociale agli smartphone.

La biblioteca

Abbiamo seguito il movimento delle Biblioteche sociali, sviluppatosi soprattutto in Lombardia, in cui la biblioteca non è legata solo al prestito dei libri. Proprio nel febbraio del 2023, in seguito alla presentazione di un progetto al Sindaco Ermanno Zacchetti, è passata una linea di indirizzo in cui la biblioteca doveva lavorare per diventare “incubatrice di comunità” per coinvolgere cittadini, associazioni e uffici.

Lavoro di squadra

L'ultimo sabato di gennaio si sono registrati numeri da record. I locali della biblioteca hanno ospitato duecentocinquanta presenze. Un successo dovuto grazie a una squadra di nove dipendenti (compreso il direttore) che svolge il proprio lavoro con passione e dedizione.

Il giardino

Recentemente la biblioteca si è estesa anche in giardino: l'ingresso principale è stato arredato con sedute e tavoli per un totale di sedici posti e due chaise longue, per poter leggere e studiare all'area aperta.

In primavera ci sarà l'inaugurazione ufficiale e sarà intitolato a Gianni Rodari.

Il commento dell'Assessora alla Biblioteca

Isabelle Leite, Assessora alla Biblioteca aggiunge:

In questi due anni di mandato abbiamo ripensato alla nostra biblioteca come luogo pubblico per eccellenza, in cui le persone hanno accesso ai libri, ma anche a un’atmosfera, un modo di stare insieme, di consultare, di curiosare, di passare del tempo, di coltivare relazione con gli altri. Un luogo fondamentale della vita cittadina quotidiana, attorno al quale gravitano molti aspetti, tutti ugualmente prioritari: cultura, benessere, svago, socializzazione, studio, formazione e informazione, pari opportunità, integrazione e, non ultimo, relazioni umane.

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