unanimità

Benemerenze a tre personaggi e a un’associazione

I riconoscimenti verranno assegnati nel corso di una cerimonia in autunno

Benemerenze a tre personaggi e a un’associazione
Pubblicato:

Sono l’ex capogruppo degli Alpini Roberto Semini, il bibliotecario Alberto Aquino, per tutti Bobo, la volontaria Adriana Guidetti e il Cav (Centro aiuto alla vita).

Riconoscimenti per quanto hanno fatto e stanno facendo

Un’associazione e tre personaggi che hanno dato tanto alla città. Sono state definite le benemerenze civiche che saranno conferite in autunno. A leggere nomi e motivazioni è stata la vice presidente del Consiglio comunale di Cassano d'Adda, Elena Bornaghi, durante la seduta che si è tenuta mercoledì sera.

Il primo è Roberto Luigi Semini, "per aver ricoperto il ruolo di capogruppo degli Alpini per quasi trent’anni guidandolo con impegno instancabile, passione, saggezza, capacità, esperienza e spirito di comunità, rendendolo un punto di riferimento per il territorio per i tanti Alpini che ne fanno parte. La sua guida ha incarnato i valori fondamentali dell’associazione contribuendo a mantenere viva la tradizione e a rafforzare legami tra generazioni".

La seconda benemerenza è per Alberto Aquino, per tutti Bobo:

Perché nel suo lungo e instancabile servizio non è stato soltanto un custode dei libri, ma un vero e proprio punto di riferimento per generazioni di lettori rendendo la biblioteca un luogo di incontro, studi e crescita, animando ogni angolo e trasformandolo in un centro vitale del sapere e della condivisione. La sua costante presenza e la capacità di supportare gli utenti lo hanno reso un amico e un consigliere per tutta la nostra comunità

si legge nella motivazione.

Questi due personaggi sono stati proposti dal presidente del Consiglio Giovanni Albano, mentre le altre due benemerenze dai consiglieri del Partito democratico Vittorio Caglio, Arianna Moreschi e Marina Coppo, dal capogruppo di Cassano etica ecologista Roberto Maviglia e quello di Cassano obiettivo comune Bornaghi.

La prima è il Cav, Centro aiuto alla vita, organizzazione di volontariato che nell’anno in corso ha celebrato i suoi 25 anni di fondazione e operatività in città.

Per il suo impegno di sostegno alla maternità attraverso l’incontro, l’accoglienza, l’ascolto e il sostegno materiale a donne sole o coppie in difficoltà durante la gravidanza e dopo il parto. Per la capacità di collaborare con le realtà sociali e coi servizi del territorio cassanese e limitrofo al fine di facilitare il percorso di superamento delle difficoltà che una gravidanza può generare

si legge nel testo.

Infine, non certo per mancanza di merito, c’è Adriana Guidetti:

Quale sentito riconoscimento per quarant’anni di instancabile e preziosa attività svolta con dedizione all’interno del Gruppo di volontariato vincenziano. La signora ha rappresentato e continua a rappresentare un pilastro fondamentale per la nostra comunità offrendo con generosità il suo tempo e le sue energie a favore dei più bisognosi. Il suo impegno costante, la sua empatia e la sua capacità di infondere speranze hanno toccato e migliorato la vita di innumerevoli persone testimoniando un altruismo sincero e profondo. Il suo percorso di volontariato, anche all’interno di altre realtà locali quali la Punto d’incontro, è un esempio luminoso di come la passione e la perseveranza possano costruire un tessuto sociale più forte e solidale

è la motivazione.

Tutte e quattro le proposte sono state approvate all’unanimità. La cerimonia si terrà probabilmente durante la festa del paese di ottobre, come avvenuto negli anni passati.

Podcast Adda Martesana: Storie di successo