Benedizione degli animali e falò, a Cassina de Pecchi tradizioni custodite gelosamente
I due momenti saranno domenica 14 gennaio e mercoledì 17, giorno della festa del santo
Per Cassina de’ Pecchi le tradizioni legate alle sue radici rurali sono assolutamente irrinunciabili. E la cosa vale principalmente per la festività di Sant'Antonio che cade il 17 gennaio.
Amministrazione e Comunità pastorale in sintonia
Il Comune, in collaborazione con la Comunità pastorale Maria Madre della Chiesa, mantiene viva la tradizione popolare del falò di Sant’Antonio, propiziatorio per i raccolti.
Due gli appuntamenti previsti:
- domenica 14 gennaio alle 11 in piazza della chiesa di Sant’Agata la benedizione degli animali domestici
- mercoledì 17 gennaio alle 20.30 benedizione degli animali nelle cascine, seguita dalla celebrazione eucaristica con la benedizione con la reliquia del santo. Al termine, intorno alle 21.30, accensione del falò presso l’Area Feste di Sant’Agata.
Una tradizione rurale
Nella tradizione popolare il falò rappresenta il momento in cui i contadini dovevano ricominciare a lavorare la terra per predisporre le campagne alla semina. La tradizione dei falò, fino a qualche anno fa celebrata in tutti i Comuni, si è via via affievolita nel tempo anche a causa di diversi divieti imposti per varie ragioni. Il Comune di Cassina tiene alle tradizioni lombarde e popolari e per questo intende perpetuare questa usanza quale simbolo di appartenenza alla comunità agricola.
Così la sindaca Elisa Balconi:
Sarà un momento di socialità e condivisione da parte di tutta la comunità santagatese e cassinese.
Invito tutti i possessori di animali domestici a partecipare alla benedizione che, come ogni anno, sarà anche bella da vedere vista la presenza di tanti animali: non solo cani e gatti ma anche cavalli, furetti e altri amici che allietano le nostre giornate.
Viva la tradizione lombarda, viva Sant’Antonio.