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Bando del ministero per nuovi studentati: Pioltello e Cologno passano la prima fase

A Pioltello accolta la candidatura della struttura ex Enaip di via alla Stazione. A Cologno si punta a 79 nuovi posti letto

Bando del ministero per nuovi studentati: Pioltello e Cologno passano la prima fase
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La necessità di trovare posti letto per gli studenti che frequentano le università ha spinto il Ministero dell'Università e della ricerca a promuovere un bando di cofinanziamento per la realizzazione di nuovi studentati in tutta Italia. Tra i 17mila posti letto potenziali relativi alla manifestazione d'interesse promossa da Roma, quelli di Cologno Monzese e Pioltello hanno superato la prima delle due fasi verso l'approvazione.

Nuovi studentati in provincia

Gli immobili candidati da Pioltello (l'ex edificio Enaip di via alla Stazione) e quello di Cologno Monzese sono stati ritenuti idonei al fine della partecipazione alla manifestazione d'interesse indetta dal Ministero.  Il Municipio di piazza dei Popoli aveva candidato l'ex scuola superiore prevedendo la possibilità di realizzare 44 posti letto, mentre 79 sono quelli proposti dalla Macch 2006 Srl per Cologno Monzese.

La situazione di Pioltello

Nel caso specifico dell'ex Enaip di Seggiano, l’edificio potrebbe ospitare sino a un massimo di 44 posti letto, divisi tra stanze doppie e singole, con la possibilità di prevedere senza grossi impedimenti anche aule studio, spazi comuni, refettorio, cucina e lavanderia. L’iter è tutt’altro che semplice e il percorso è solamente alle battute iniziali:  il progetto ora dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale prima di poter essere candidato a un eventuale bando di finanziamento.

Una splendida notizia, il nostro edificio ha superato positivamente la prima delle due fasi per ottenere il cofinanziamento. Era un passaggio importante, direi fondamentale. Ora siamo nell'elenco, ristretto, degli edifici disponibili e utilizzabili per studentati universitari. La nostra era una candidatura che partiva da un partenariato con un privato, per cui siamo ottimisti. Non è ancora lo step finale, quindi ancora non brindiamo, ma è un passo in avanti importante.

ha spiegato il vicesindaco e assessore all'Urbanistica e al Demanio Saimon Gaiotto

Tre sono le strutture comunali da almeno un decennio ferme. Ma ora in Villa Opizzoni e alla ex scuola di Limito stanno per iniziare i lavori veri e propri (per ora siamo alle fasi iniziali) e se riuscissimo concretamente a dare una destinazione nobile all'ex Enaip, il risultato, come assessorato al Patrimonio, sarebbe massimo. Ospitare uno studentato universitario sarebbe poi una occasione spettacolare per la nostra città.

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