Azienda farmaceutica si allarga: in arrivo semaforo, dossi, nuova viabilità e alberi
Il Piano attuativo della Eurofins Biolab di Vimodrone è stato recentemente approvato. Ecco cosa prevede
Un intervento che porterà con sé oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, a vantaggio del Comune di Vimodrone, per oltre 1,6 milioni di euro.
La Eurofins Biolab di Vimodrone pronta all'ampliamento
È stato approvato in via definitiva il Piano attuativo legato all’ampliamento dell’azienda farmaceutica Eurofins Biolab che si affaccia sulla Padana. Il progetto (seguito nel corso dell'iter dall'assessore all'Urbanistica Andrea Citterio) prevede la realizzazione di tre edifici a tre piani fuori terra a destinazione produttivo-terziario (andranno a ospitare i laboratori farmaceutici) nel terreno da 24mila metri quadrati ora libero da costruzioni che si trova tra le vie Buozzi e Grandi, con quest’ultima (a fondo cieco) che verrà aperta per connettersi proprio a via Buozzi.
L'osservazione presentata dai residenti
Una sola è stata l’osservazione protocollata. A presentarla sono stati alcuni residenti del complesso residenziale Cascina Ca’ Azzurra, che hanno voluto rassicurazioni su alcuni aspetti dell’intervento. In primis che venga previsto un semaforo a lunga temporizzazione per garantire l’uscita dei veicoli e dei pedoni da via Grandi, scoraggiando così coloro che vorrebbero utilizzarla come scorciatoia per raggiungere Segrate. In secondo luogo i residenti hanno chiesto la possibilità di installare dossi in prossimità del parco e di recintare quest’ultimo, per garantire una maggiore sicurezza ai frequentatori.
Ultimo, ma non per importanza, è arrivato l’impegno da parte dell’operatore a mantenere la fascia alborea lungo la roggia Calchera e a creare una barriera verde di mitigazione sul terreno al centro dell’ampliamento, nell’area più vicina alla cascina. L’osservazione, controdedotta, è stata approvata nei giorni scorsi dalla Giunta guidata dal sindaco Dario Veneroni e inserita nella convenzione urbanistica tra Municipio e privato.
Mobilità sostenibile
Tra le opere a carico dell’azienda ci sono poi anche un percorso ciclopedonale fino in via Buozzi e la redazione del progetto di un altro tratto di pista per i velocipedi che arrivi al confine con Segrate.