Attacco No Vax alle sedi Netweek: il dossier sul tavolo del ministro Piantedosi
La scorsa settimana in una notte ben cinque redazioni erano state oggetto di atti vandalici

La vicenda degli attacchi No Vax della scorsa settimana alle sedi del nostro gruppo editoriale Netweek arriva sul tavolo del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. A portare all'attenzione del Viminale l'accaduto è stato il vicepresidente dell'Ordine dei Giornalisti Angelo Baiguini nel corso di un incontro dedicato alla sicurezza dei giornalisti.
Attacco No Vax alle sedi Netweek: il dossier da Piantedosi
Un tavolo tecnico incaricato di esaminare e proporre iniziative concrete per rafforzare la sicurezza dei giornalisti. È quanto stabilito nella riunione del Centro di Coordinamento per il monitoraggio, l’analisi e lo scambio permanente di informazioni sugli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti, che si è tenuta martedì 11 marzo 2025 al Viminale.
Raid a CarateAll’incontro, presieduto dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario Nicola Molteni, la Segretaria del Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti Paola Spadari, il vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti Angelo Luigi Baiguini, il presidente e il Segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Vittorio Di Trapani e Claudio Silvestri.
Nel corso della riunione sono stati analizzati i dati aggiornati sugli episodi di minacce e intimidazioni ai danni dei giornalisti, mettendo in evidenza la necessità di rafforzare le misure di protezione e di promuovere una maggiore cooperazione tra istituzioni e organi di informazione. È stata inoltre sottolineata l’importanza di intensificare le attività di prevenzione e di supporto ai professionisti dell’informazione, per difendere la libertà di stampa e garantire un ambiente sicuro per gli operatori del settore.
Le priorità da affrontare
Da qui l’idea del tavolo tecnico tra le cui priorità figurano iniziative per favorire il recepimento della direttiva europea sulle querele temerarie (SLAPP), per esaminare proposte operative sul nuovo disegno di legge che riguarda il reato di diffamazione, attualmente all’esame del Parlamento, e l'introduzione di una specifica aggravante per i reati commessi ai danni di operatori dell'informazione.
Ai lavori parteciperanno rappresentanti delle istituzioni, dell’Ordine dei Giornalisti e della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, con l’obiettivo di definire strategie condivise per contrastare le minacce alla libertà di stampa e migliorare la protezione dei giornalisti. In parallelo il Centro di Coordinamento continuerà il lavoro di monitoraggio e analisi, mantenendo un dialogo costante con tutti gli attori coinvolti, per sviluppare strategie efficaci e mirate a tutela della libertà di informazione.
Forze dell'ordine al lavoro
A portare la questione dei raid No Vax contro le sedi Netweek è stato il vice presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti Angelo Baiguini:
Angelo Baiguini"Come annunciato ho portato al ministro Piantedosi e al sottosegretario Molteni una corposa rassegna stampa di quando accaduto nelle ultime settimane ai danni delle redazioni dei settimanali del gruppo editoriale Netweek, ricevendo una grande attenzione sull'inquietante vicenda. Il sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno Nicola Molteni di Cantù era al corrente dei fatti sui quali ci ha assicurato che le Forze dell'Ordine stanno lavorando per individuare gli autori degli assalti alle redazioni".
Il raid No Vax contro Netweek
Nella notte tra domenica 2 e lunedì 3 marzo 2025 un raid No Vax ha colpito congiuntamente cinque sedi del nostro gruppo editoriale Netweek: Carate e Vimercate, in provincia di Monza e Brianza, Treviglio e Clusone, nella Bergamasca, e Chiari, in provincia di Brescia.
Operazioni simili, con scritte che (in un italiano anche discutibile) richiamavano addirittura il Terzo Reich:
"Voi bugiardisti negate verità come nazisti".



I precedenti
Non è la prima volta che i nostri giornali vengono presi di mira: era successo - allo stesso modo - anche a Montichiari, in provincia di Brescia, solo un mese fa.
IL VIDEO:
La nostra redazione bresciana di Montichiari (che edita il settimanale MontichiariWeek) in via Angelo Mazzoldi 10 era stata imbrattata con vernice spray rossa nella notte tra domenica 2 e lunedì 3 febbraio 2025.
Stesso copione giovedì 29 agosto 2024, alla sede del nostro Giornale di Merate in via Campi.

