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Assemblea pubblica in difesa degli alberi di via Don Sturzo

Dibattito acceso e proposte concrete per salvare le quindici piante che sembrano destinate al taglio

Assemblea pubblica in difesa degli alberi di via Don Sturzo

Salvare gli alberi a tutti i costi: questo il tema al centro del dibattito svoltosi venerdì 5 settembre alla Biblioteca Lino Penati di Cernusco sul Naviglio promosso dal comitato “Salviamo gli alberi di via Don Sturzo”. All’incontro hanno partecipato decine di cittadini e associazioni ambientaliste contrarie all’abbattimento delle piante previsto per la realizzazione di una pista ciclabile.

Le controproposte del comitato

Non mollano gli abitanti della zona. Dopo la raccolta firme che ha visto la partecipazione di più di mille sostenitori, hanno continuato con un’assemblea pubblica. Le fondatrici del comitato, Ketty Giorgianni e Laura Bartiromo, hanno aperto la serata condividendo due possibili controproposte da presentare all’amministrazione comunale per evitare l’abbattimento di  quindici bagolari. La prima ipotesi, accolta con entusiasmo dalla maggior parte dei presenti, consiste nell’intervenire esclusivamente sul rifacimento dei marciapiedi con un sistema di contenimento delle radici, così da permettere a pedoni, carrozzine e anziani di procedere in sicurezza.
Nella seconda opzione è prevista la realizzazione della pista ciclabile, ma con la modifica del senso di marcia che renderebbe via Don Sturzo a senso unico. Ad evidenziare le criticità dello studio di fattibilità del progetto comunale, è stato lingegner Thimoty Barbieri del “Comitato Quartiere Tre Torri”. Nel suo accurato intervento ha sottolineato che gli alberi da abbattere si trovano in buono stato di salute (come certificano le schede del comune) e che in quell’area le radici non hanno danneggiato il marciapiedi.

Una serata di idee e confronti

Una delle fondatrici del comitato “Salviamo gli alberi di via Don Sturzo”, Ketty Giorgianni, ha commentato così la serata:

Abbiamo organizzato questo incontro per coinvolgere la cittadinanza, avere un confronto uno scambio di opinioni e di idee da presentare poi in Comune.

Le nostre proposte sono state strutturate dopo esserci confrontati con associazioni ambientaliste della zona come il Wwf e Bene Comune e con delle aziende che si occupano di gestire l’apparato radicale dei marciapiedi.

La sindaca ha detto che vorrà confrontarsi con noi in un’assemblea pubblica, quindi vogliamo approfittare di questa serata per trovare delle idee da presentare all’amministrazione comunale

Cosa prevede il progetto del Comune

Il progetto di fattibilità del Comune è stato firmato dall’ingegner Massimo Perducani nel dicembre 2024 e prevede la realizzazione di una pista ciclabile, il rifacimento dei marciapiedi, il mantenimento di 19 posti auto su 44 nello spazio tra gli alberi e l’abbattimento di 15 alberi. Il costo dei lavori è di un milione e trecentomila euro.

Il commento di Vivere Cernusco

All’evento erano presenti anche Nadia PezzoniGiordano Marchetti di Vivere Cernusco. Pezzoni ha commentato:

Siamo stati i primi a sollevare la questione a maggio di quest’anno perché, leggendo le delibere di giunta, abbiamo scoperto che era stato approvato uno studio di fattibilità preliminare che prevedeva una proposta non in linea con le esigenze degli abitanti della zona. Il progetto era differente rispetto agli esiti di una riunione all’auditorium Maggioni con i cittadini tenutasi nel 2023. Lo studio di fattibilità approvato dalla Giunta a dicembre 2024 prevede il taglio di alberi sani e la diminuzione dei parcheggi. In campagna elettorale l’attuale sindaca Colombo e il vicesindaco Galbiati hanno detto che c’erano i margini per rivedere il progetto, ma da allora si è fermato tutto. Quindi attendiamo la convocazione dell’assemblea pubblica promessa ma purtroppo al momento non ci sono ancora garanzie che il progetto venga modificato. Infatti anche la risposta alla nostra interpellanza in Consiglio, piuttosto evasiva, conferma questa percezione: al momento non è certo che l’amministrazione stia lavorando nella giusta direzione.