Asilo nido da riaprire a settembre: missione possibile?
Il Comune di Brugherio spera di poter riattivare il plesso dell'Edilnord. Ma non basterà comunque per azzerare le liste d'attesa

Il dato è tratto. E la speranza è che la struttura possa riaprire i battenti a settembre 2025, in vista dell’inizio del prossimo anno scolastico così da andare a raddoppiare il numero di posti disponibili in città per quanto riguarda la prima infanzia.
Lanciata l'asta per la riapertura dell'asilo nido
L’Amministrazione comunale di Brugherio ha lanciato l’asta pubblica per l’assegnazione in locazione del plesso di via Volturno 80, all’Edilnord, che fino a cinque anni fa ospitava un asilo nido. E tornerà a riempirsi di bambini, per andare a sopperire a una situazione che vede al momento solo un nido comunale aperto, il Munari, a fronte dell’Andersen che attende ancora di uscire dal limbo di un contenzioso legale pendente al Tar di cui non si intravede la fine.
Gli operatori interessati potranno presentare le loro offerte entro il 26 marzo, partendo da un canone a base d’asta fissato in 37.700 euro all’anno (226mila circa per l’intero periodo dell’assegnazione di sei anni, eventualmente rinnovabile per un periodo di identica durata).
"Abbiamo bisogno di questo plesso, ma..."
"Abbiamo bisogno di questo nido - ha detto chiaramente il vicesindaco e assessore all’Istruzione Mariele Benzi - Anche se, una volta aperto, non riusciremo comunque ad azzerare la lista d’attesa. A oggi non ci sono posti disponibili che l’Amministrazione potrebbe acquistare nelle strutture private accreditate".
Di certo il Volturno rappresenterà una bella boccata d’ossigeno per le famiglie in cerca di un asilo.
"Spero che possa essere riaperto già a settembre - ha aggiunto Benzi - I lavori da fare non sono eccessivi e credo che l’operatore che si aggiudicherà l’asta avrà tutto l’interesse, anche economico, di partire al più presto".
Potrà ospitare 42 bambini
Il nido dell’Edilnord potrà ospitare 42 bambini, che si aggiungeranno ai 51 del Munari. Il privato si farà carico dell’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria, il cui importo sarà poi stornato dal canone di locazione da riconoscere al Comune: si parla di 115mila euro più Iva, secondo quanto riportato nel progetto di fattibilità tecnico-economica, necessari anche per abbattere alcune barriere architettoniche e per realizzare un servizio igienico pienamente utilizzabile da utenti con disabilità.
Diritto di prelazione su otto posti
Per i primi tre anni l’Amministrazione comunale avrà diritto di prelazione su otto posti, a tempo pieno e per undici mesi, che saranno disponibili in via Volturno, con un investimento per le casse dell’ente di circa 48mila euro.