Scuola, arte e memoria

Arte, rispetto e memoria: una mattinata speciale alla scuola Carlo Levi di Vignate

Giovedì mattina lezioni ricche di emozioni per gli alunni delle medie: prima sono stati inaugurati i murales e le Panchine del rispetto, spazio poi all'intitolazione di un nuovo albero nel Giardino dei Giusti

Arte, rispetto e memoria: una mattinata speciale alla scuola Carlo Levi di Vignate
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Emozione, impegno e creatività: giovedì alla scuola secondaria Carlo Levi di Vignate si è vissuta una mattinata straordinaria, dove arte, educazione civica e partecipazione si sono fuse in un’unica esperienza collettiva. Un evento ricco di significato, nato dalla collaborazione tra l’Istituto diretto da Daniela Spanò e l’Amministrazione comunale, con la partecipazione attiva di alunni, docenti e istituzioni.

Protagonisti, i nuovi murales realizzati dagli studenti di seconda e terza media: uno all’ingresso della scuola, l’altro nel sottopasso del Boccadoro. Le opere celebrano la parità di genere, raffigurando volti simbolo della lotta per l’uguaglianza. Un percorso artistico e letterario che unisce colore e consapevolezza, lasciando un’impronta forte e duratura nel cuore del paese.

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Street art e inclusione

A seguire, l’inaugurazione delle Panchine del rispetto, due installazioni ispirate a Keith Haring e alla celebre triade “Non vedo, non sento, non parlo”. Dipinte insieme dagli alunni delle quinte primaria e della scuola media, queste panchine gialle sono simboli contro bullismo e cyberbullismo, veri e propri spazi di dialogo e ascolto nel cortile scolastico.

Un albero per la pace

Alle ore 11, le classi terze hanno piantato un ulivo nel Giardino dei Giusti, in onore di Narges Mohammadi, Premio Nobel per la Pace 2023, detenuta per la sua lotta in difesa dei diritti umani in Iran. Un gesto semplice, ma dal profondo significato civile e simbolico.

Il valore della conoscenza

La dirigente Spanò ha rivolto un messaggio ai ragazzi in uscita dalla scuola:

Portate con voi un pezzo di ciò che avete imparato qui. La scuola serve a costruire persone con forti valori etici e morali.

Il sindaco Diego Boscaro, presente insieme all’assessora all’Istruzione Margherita Sartori, ha chiuso l’incontro con un invito significativo:

Non smettete mai di conoscere, leggete, studiate: la sete di sapere ci rende migliori.

Festa e riconoscimenti

La giornata si è conclusa in festa, con premiazioni sportive, giochi matematici e brani musicali eseguiti dagli alunni. Una mattinata ricca di emozioni, che ha unito scuola e comunità nel segno dell’arte, del rispetto e della speranza.

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