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Approvato l’accordo per la gestione del servizio turistico del Villaggio di Crespi d’Adda
Se ne occuperà l'associazione Crespi d'Adda. Al comune spetterà una percentuale sulla vendita dei biglietti
Sarà l’Associazione Crespi d’Adda a gestire il Visitor Centre e la valorizzazione del sito Unesco del Villaggio Operaio di Capriate San Gervasio.
Un partenariato pubblico - privato
Mercoledì 26 marzo 2025 il Consiglio comunale ha, infatti, approvato, l’accordo di partenariato pubblico-privato, un documento che è arrivato all’attenzione del parlamentino capriatese al termine di un iter durato più di un anno.
Il sindaco Cristiano Esposito ha spiegato che può generare solo risultati positivi. L'accordo ha una durata di cinque anni, prorogabili automaticamente dopo tre in caso di investimenti da parte del privato.
Ricavi dalla vendita dei biglietti
L'intesa dovrebbe portare anche risorse nelle casse del Comune, grazie alle royalties sui biglietti venduti per le visite. Così la vicesindaca Donatella Pirola:
Grazie agli investimenti effettuati e ai risultati raggiunti con costanza e professionalità, possiamo oggi non solo parlare di sostenibilità del servizio.
Ma anche di una reale restituzione alla nostra comunità: in termini di servizi, ma anche di un corrispettivo economico legato ai ricavi dell’attività svolta
Pirola ha anche sottolineato l’aspetto dell’inclusività nell’accordo con il privato che dovrà redigere un piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Qualcuno ha storto il naso
L’accordo non è stato però gradito da tutti gli esponenti del Consiglio comunale.
A sollevare più di una perplessità è stata l’esponente de L’Alternativa Rossella Presezzi, che ha puntato il dito soprattutto sulle modalità con cui si è arrivati all’approvazione in aula:
Si tratta di un modo per affidare la gestione del Villaggio a terzi. La manifestazione di interessi è stata fatta senza prendere in considerazione le nostre proposte, i commissari sono nominati dalla maggioranza e non è stata convocata la commissione Crespi se non a giochi fatti.
Spesso capita che sulla carta tutto sembri perfetto, poi nella realtà si trovano i difetti
