Appello ai sindaci della Martesana: "Segnalate i disservizi del trasporto pubblico"

Era la fine di aprile quando il nuovo prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, veniva ospitato a Melzo, nella Sala Vallaperti di Palazzo Trivulzio, per incontrare i sindaci dell’Area omogenea dell’Adda Martesana. Tanti i temi sollevati dai primi cittadini in un primo faccia a faccia che voleva essere un momento di presentazione della nuova figura istituzionale, ma anche di ascolto delle problematiche della Città metropolitana. E, tra le varie segnalazione, una in particolare era sembrata più stringente: la questione del trasporto pubblico nelle sue varie forme.

Il prefetto scrive ai sindaci

A distanza di tre mesi, lo stesso prefetto ha contattato i referenti delle Aree omogenee chiedendo di raccogliere segnalazioni e criticità in vista di un tavolo di lavoro da imbastire a settembre. Tavolo a cui far sedere amministratori, ma anche referenti di Regione Lombardia, dell’ex Provincia di Milano, di Ferrovie Nord, Rfi, Trenord, Trenitalia e Agenzia Tpl.

Il settore del trasporto nel territorio milanese è caratterizzato da un’elevata complessità data dall’estensione geografica e dall’elevato numero di passeggeri e di articolazioni ferroviarie.  La provincia di Milano, infatti, conta 69 stazioni e, tra queste, sei vedono la presenza quotidiana di oltre 30mila viaggiatori e il transito di 1.600 treni al giorno. Circolano ogni giorno 1.647 treni di Trenord e nelle stazioni si registrano flussi medi pari a 729mila passeggeri, di cui 530mila salgono o scendono nelle fermate di Milano.

Si legge nella missiva. Numeri che testimoniano il largo utilizzo del servizio (al primo posto per fruitori in tutta Italia), ma non la qualità.

La situazione in Adda Martesana

Un tema su cui si è sempre battuto il sindaco di Melzo Antonio Fusè che più volte ha scritto a Prefettura, Trenord e Regione Lombardia per chiedere più rispetto per i pendolari e maggiore attenzione alla linea del passante che attraversa l’Adda Martesana. Per questo è stato investito dal prefetto Sgaraglia del ruolo di collegamento con tutti gli altri primi cittadini, per raccogliere segnalazioni sulle problematiche connesse in particolare al trasporto pubblico su ferro e gomma.

La Prefettura intende programmare nel prossimo mese di settembre un incontro con lo scopo di favorire un confronto e una verifica puntuale delle criticità esistenti  L’invito è di far pervenire entro il 6 settembre le schede che riportano le carenze riscontrate nelle zone omogenee di riferimento.

ha proseguito il prefetto nella missiva. Una mano tesa che Fusè ha colto al balzo:

Nella nostra stazione gravitano 2.500 utenti che quasi ogni giorno denunciano disagi e problematiche. Tra ritardi, soppressioni, scarsa qualità del servizio, treni vecchi e sporchi per non parlare della questione sicurezza. Sono problemi che accomunano tutti i Comuni e che non possono essere più rimandati.