Appalti con fondi Pnrr: il Comune di Pioltello in prima linea contro la corruzione
Un documento che impone maggiori controlli su ogni contratto pubblico di valore superiore ai 5mila euro. La sindaca: "Contrastiamo le infiltrazioni criminali"
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza porterà anche in Martesana risorse importante da investire in opere pubbliche e non solo. Per contrastare ogni tentativo di infiltrazioni o di corruzione, il la Giunta di Pioltello ha approvato il Patto di integrità obbligatorio per chiunque presenti domanda per l'affidamento di un contratto pubblico da parte dell'ente comunale.
Patto di integrità contro la corruzione
Lunedì scorso è stato approvato dalla Giunta comunale il Patto di Integrità, che dev’essere sottoscritto obbligatoriamente da chiunque presenti domanda per l’affidamento di un contratto pubblico da parte del Comune, per impegni di spesa superiori ai 5mila euro. Si tratta di un documento che era già previsto per ogni procedura di gara o affidamento, e che è stato aggiornato per renderlo operativo anche col nuovo codice degli appalti: una misura presa tempestivamente dall’Amministrazione, espressamente in vista delle grandi (e piccole) opere in procinto di partire con fondi del Pnrr sul territorio.
Più controlli, maggiore trasparenza
Infatti, uno degli obiettivi strategici del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza approvato dalla Giunta il 6 luglio scorso all’interno del Piao (Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2023-2025), era proprio il “rafforzamento dell’analisi dei rischi e delle misure di prevenzione con riguardo alla gestione dei fondi europei e del Pnrr”. Un tema cruciale
per l’Amministrazione, visto le ingenti somme attratte dal Comune e che andranno a finanziare molteplici progetti: da Villa Opizzoni alla scuola di Limito, si tratta complessivamente di più di 15 milioni di euro di fondi comunitari per opere che verranno completate entro il 2027.
Si va quindi a rafforzare il monitoraggio sugli appalti comunali, grazie alla funzione di “prevenzione amministrativa della corruzione” del Patto di Integrità, che impone agli operatori economici di adempiere a una serie di norme di trasparenza e di segnalare ogni tentativo di turbativa d’asta da parte di terzi.
Evitare ogni forma di infiltrazione criminale
Fondamentale, per l’Amministrazione, è impedire eventuali tentativi di infiltrazioni di stampo criminale nell’aggiudicazione delle opere che dovranno cambiare il volto della città nei prossimi anni:
Quando si parla di corruzione e di controlli, è necessario creare e attivare anticorpi per tutto il sistema. Il Patto di Integrità serve a evitare inciampi e rischi corruttivi, ma anche a far lavorare bene tutti, con linee chiare e senza incertezze. Abbiamo tante opere in programma, e il nostro primo obiettivo è vigilare affinché le procedure si svolgano in maniera corretta e senza ingerenze di alcun tipo
ha commentato la sindaca Ivonne Cociotti.