Ambulanti morosi "espulsi" dai mercati di Cologno Monzese
Il Comune ha tolto i permessi a diversi commercianti non in regola col pagamento delle imposte municipali.
Non sei in regola con le tasse comunali? Allora devi dire addio agli stalli nei mercati, che ora appariranno più vuoti. L’attività di "repulisti" avviata dallo Sportello unico attività produttive del Comune di Cologno Monzese ha portato nei giorni scorsi alla revoca in un colpo solo dell’autorizzazione e della concessione a quattordici commercianti ambulanti, tramite altrettante ordinanze firmate dal dirigente del Suap. In gran parte si tratta di esercenti con banchi non alimentari, la maggioranza dei quali erano dislocati nel mercato di Cologno Sud (otto). I restanti si trovavano in quello del centro (cinque) e a San Giuliano (uno).
I controlli del Comune
I provvedimenti presi dall’Amministrazione arrivano al termine di un lungo iter avviato sul finire del 2020, in occasione della procedura per il rinnovo delle concessioni con scadenza alla fine di quell’anno. Ha coinvolto circa trecento posizioni per altrettanti posteggi posizionati nei quattro mercati. E a essere "pizzicati" per l’irregolarità o l’omesso versamento di Tari (la tassa rifiuti) e Tosap (l’occupazione di suolo pubblico) sono stati appunto i quattordici al centro delle recenti ordinanze, risultati morosi per il periodo 2016-2020.
Commerciante avvisato, mezzo... "espulso"
In estate il Municipio aveva dato comunicazione agli interessati dell’avvio del procedimento amministrativo nei loro confronti, dando il tempo di ravvedersi e mettersi al pari con i pagamenti. Ma le regolarizzazioni non sono giunte, da qui le "espulsioni". Gli stessi avevano beneficiato nei mesi passati di quanto contenuto nel Decreto Sostegni, che aveva prorogato a giugno 2022 le concessioni anche di coloro che risultavano insolventi e non in regola con le imposte locali.