Alberi tagliati ed eternit: le mosse dell'Amministrazione di Cassina
La posizione del Comune a seguito delle polemiche sollevate negli scorsi giorni per situazioni legate all'ambiente
Due temi di dibattito e di interesse per gli abitanti di Cassina de' Pecchi e in particolare di Sant'Agata. Argomenti su cui non si sono risparmiate polemiche e richieste di chiarimenti. L'Amministrazione ha così messo nero su bianco le mosse fatte dal Comune in materia di taglio delle piante e rimozione dell'eternit.
Il mistero degli alberi tagliati
Le precisazioni sono arrivate tramite un comunicato stampa diffuso dallo staff del sindaco Elisa Balconi:
I pioppi cipressini tagliati a Sant’Agata (Cascina Moretti) non erano su territorio di Cassina bensì su quello di Vignate, come già ribadito nei giorni scorsi. Ogni azione e richiesta o protesta da parte degli ambientalisti del paesaggio va indirizzata a quella Amministrazione comunale, non al Comune di Cassina.
Diverso invece il discorso per il giallo delle piante che erano state abbattute a gennaio a Sant'Agata nella strada che porta al cimitero. Un vero e proprio giallo visto che l'Amministrazione aveva spiegato di non aver autorizzato alcun tipo di attività di abbattimento.
Per quanto concerne invece gli alberi tagliati in via Camposanto di Sant’Agata, che tuttora risultato segati da ignoti, il sindaco Balconi ha già presentato la documentazione richiesta alla locale caserma dei Carabinieri per le opportune indagini in merito. Trattandosi di un illecito amministrativo la pratica è stata inoltrata al Comando Tutela forestale e parchi che agirà di conseguenza come prevede la legge. L’Amministrazione comunale cassinese ha quindi espletato tutte le azioni in suo potere per la tutela del territorio e del patrimonio arboreo cassinese.
La questione eternit
Secondo argomento toccato, poi, è quello inerente alla bonifica dell'amianto in alcune proprietà sempre a Sant'Agata.
Sulla vicenda dell’eternit nei due siti abbandonati o parzialmente abbandonati di Sant’Agata (Cascina Moretti e Cascina Giavarina) l’assessore competente Fabio Varisco ha risposto esaurientemente nel corso dell’ultimo Consiglio comunale dando seguito alle richieste delle opposizioni. In sostanza il Comune ha effettuato tutti i passi previsti dalla normativa per la rimozione e il successivo smaltimento dei pezzi; spetta ora all’Ats stabilire di quale tipo sia l’amianto e in che modo vada trattato, dopodiché sarà tempestivamente rimosso.
hanno proseguito nella nota.
Oramai mi sono rassegnato il tutto fa parte di un progetto di deforestazione del territorio di Cassina De' Pecchi, basta vedere quanti alberi sono abbattuti nei parchi ....