Alberi abbattuti a Cernusco sul Naviglio: "Normale attività degli agricoltori"
La lista di minoranza Vivere Cernusco aveva gridato allo "scempio". La re0plica dell'assessore
Gli alberi abbattuti a Cernusco sul Naviglio denunciati dalla lista di minoranza Vivere Cernusco farebbero parte di una normale attività rurale. Almeno secondo quanto hanno potuto verificare gli uffici competenti.
L'allarme delle opposizioni per gli abbattimenti
Il gruppo politico guidato da Giordano Marchetti aveva alzato la voce per una serie di alberi abbattuti in zona Cascina Battiloca. Il capogruppo, che ha fotografato i monconi di tronco in una zona vicina al Quagliodromo, ha segnalato che interi filari non ci sono più.
Ha così chiesto chi avesse dato l'autorizzazione a farlo, se nessuno avesse controllato, né tantomeno sanzionando chi stava aveva compiuto quello che ritiene essere uno scempio.
Ha sottolineato infatti, che anche su terreni privati il taglio delle alberature deve infatti sempre essere autorizzato.
Infine ha ironizzato sul Garante degli alberi, un organismo che l'Amministrazione intende istituire, a tutela del verde cittadino, ma che Marchetti giudica "fumoso"
La replica dell'assessore
A rispondere a Marchetti è stato l'assessore all'Ecologia Daniele Restelli:
Secondo quanto gli uffici sono riusciti a sapere, quanto segnalato sarebbe una normale pratica di avvicendamento vegetale. E' comunemente utilizzata dagli agricoltori ed è perfettamente lecita, non necessita di autorizzazioni.
Quanto al Garante degli alberi, posso dire che in questo caso non c'entra.
Chi si imbattesse in una azione che riguarda il verde che lo insospettisce, può effettuare una segnalazione alla Polizia locale o all'ufficio Ecologia. In questo modo possono essere effettuate le opportune verifiche immediate, semplificando il lavoro di chi opera. In questo modo si aiuta la comunità.
Diverso invece è il discorso se si intende semplicemente sollevare una polemica politica. Rientra nel gioco delle parti.