Al Parco della Besozza di Pioltello si corre la Social Run
L'iniziativa rientra in un progetto di raccolta fondi per sostenere iniziative di cooperazione internazionale. I giovani sono in prima fila
Una corsa solidale per raccogliere fondi per progetti di cooperazione internazionale. Domenica 26 maggio si terrà al Parco della Besozza di Pioltello la Social Run 2024, corsa non competitiva con due percorsi (uno da 3 e l’altro da 6 chilometri) con ritrovo alle 8.30 e partenza alle 9.30.
A Pioltello di corsa per il sociale
L’evento chiude una serie di iniziative che fanno parte del Social Day, progetto a cui l’Amministrazione comunale aderisce dal 2017 e che ormai è parte integrante del Piano del Diritto allo Studio, coinvolgendo gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado in un percorso di cittadinanza attiva. E Pioltello è l’unico Comune della Lombardia che, avendo un Social Team attivo, ha promosso il Social Day grazie all’attività costante del Cag che svolge volontariato tutto l’anno.
Quest’anno quattro classi dell’Istituto Iqbal Masih e tre classi dell’Istituto Machiavelli, con il supporto degli educatori del Cag Patchanka (Centro di Aggregazione Giovanile), hanno infatti partecipato a svariate attività sul territorio, coinvolgendo anche alcuni commercianti che hanno aderito al progetto, come per esempio affiancare gli operatori della Caritas per scaricare e sistemare gli alimenti nell’Emporio Solidale, sistemare gli spazi dell'oratorio di Seggiano, organizzare un autolavaggio a secco, fare i camerieri, fino a gestire la corsa stessa. Tutte azioni che hanno portato a donazioni da parte dei privati e delle associazioni ospitanti e che andranno a sostenere i progetti di cooperazione internazionale scelti dai ragazzi stessi. A queste donazioni, si aggiungeranno i fondi raccolti attraverso le iscrizioni alla Social Run.
Il motto infatti è “dal locale al globale”: iniziative con cui, nel loro piccolo, i ragazzi possono contribuire a un obiettivo più grande grazie al proprio impegno. I progetti selezionati quest’anno sono un dormitorio di una scuola in Tanzania, incontri per ragazzi indigeni in Brasile per preservare la loro cultura e utilizzare internet, avviare produzione di formaggi tra gli agricoltori del Maranhao (Amazzonia) in Brasile, inclusione e potenziamento didattico in Guinea Bissau.
Un impegno e un messaggio importante che arriva dai nostri giovani che nella scorsa edizione del Social Day sono riusciti a raccogliere all’incirca 26mila euro a livello nazionale.