Al lavoro per creare il "Coro dell'amicizia": tanti popoli, una sola voce
Lanciata dal consigliere di Fratelli d'Italia la proposta di creare un momento di aggregazione e di comunità

Nella serata di mercoledì 14 maggio 2025 si è svolto il primo incontro a Cassina de’ Pecchi per visionare i dettagli del progetto “Coro dell’amicizia”.
Coro dell'amicizia, di cosa si tratta
A Cassina de’ Pecchi è stato organizzato il “Coro dell’amicizia fra i popoli presenti sul nostro territorio”, grazie ad un’idea nata dal consigliere incaricato alla Cooperazione Internazionale, Flavio Mazzolatti, e in collaborazione con l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Elisa Balconi. Ma il progetto si sta già concretizzando. Infatti mercoledì ha avuto luogo la prima riunione nella Sala Giunta del Comune. Tra i presenti anche il vicesindaco Marco Beccaria e la referente per la biblioteca nel Sistema intercomunale Lorella Gregoli. Oltre alla partecipazione al progetto del musicista cassinese Tomas Basso.
Infine, l’ultimo obiettivo da raggiungere è previsto per fine estate ed è la realizzazione dell’evento e di una passeggiata comunitaria su dei sentieri naturali.
Il commento del consigliere Mazzolatti di Fratelli d’Italia a riguardo:
E’ una proposta che ho lanciato all’Amministrazione comunale, che subito è stata accolta con interesse. Si tratta di un’iniziativa pensata per fare rete e alimentare lo spirito di solidarietà tra le persone provenienti da tutto il mondo che sono presenti sul nostro territorio.
Ha poi concluso il sindaco Balconi:
Ringrazio il nostro consigliere Mazzolatti per l’originalità della proposta, molto azzeccata soprattutto in un periodo come questo che stiamo attraversando. Dopo aver portato sua eccellenza l’ambasciatore del Congo monsieur Okemba a Cassina, ora sta lavorando al coro dell’amicizia: un modo reale e concreto per dare alle mamme e ai papà di Cassina l’occasione di conoscersi e scambiarsi esperienze. I bambini impareranno l’inno nazionale italiano, ovvero il Canto degli Italiani, e poi anche gli altri inni dei paesi di origine dei nostri studenti.